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frigerioalessia

Solitudine da smart working - StudioPsicologiaBenessere - 5 views

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    Pro e contro con lo smart working Come sta cambiano il lavoro e il suo ambiente per effetto del Covid. Nell'ultimo periodo ho scambiato opinioni con parenti e amici che durante le varie limitazioni, dovute alla pandemia si sono trovati ad dover lavorare da casa. In un primo momento quasi tutti hanno avvertito i vantaggi, di non doversi recare sul posto di lavoro e di non essere costretti a prendere l'automobile o mezzi pubblici di trasporto. E' stato evidenziato come è possibile recuperare le ore di vita dovute agli spostamenti che per chi lavora nelle grandi città possono incidere anche oltre le due ore. Per non parlare dallo stress da lavoro correlato, dovuto al rispetto rigido degli orari, ambienti di lavoro poco confortevoli, tensioni tra superiori e colleghi.. Nella prima fase dell'applicazione dello smart working quasi tutti hanno manifestato un sentimento favorevole a tale pratica anche per l'aspetto di assoluta novità. Ma a distanza di qualche mese in molti casi l'aspetto di positività di lavorare da casa è venuto meno. Qualcuno ha manifestato aspetti di natura depressiva, altri di solitudine, altri non trovano concentrazione, uno ha manifestato attacchi di panico. Ovviamente l'esperienza di pochi amici e di qualche parente non può essere presa in riferimento su larga scala ma tuttavia a seguito di questa esercitazione ritengo utile approfondire l'argomento smart working e i suoi effetti collaterali. Ritenendo personalmente che gli esseri umani si adattano a tutto, mascherina compresa ma rimaniamo sempre esseri sociali, che fanno fatica a recepire la pratica del distanziamento sociale.
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    Ho provato sulla mia pelle l'esperienza dello smart working e posso dire che in un primo momento mi sono sentita bene perché non c'era più lo stress e la tensione di confrontarsi sempre con i colleghi come se fosse una competizione. Inoltre si sa stare a casa è sempre più confortevole che un ufficio dove spesso ci si può sentire inadeguati. Ho quindi notano subito i vantaggi di questo metodo per svariati aspetti quello per esempio di non doversi spostare da casa quindi non essere costretto a prendere mezzi pubblici o mezzi propri avendo così anche un guadagno di soldi perché non si consuma benzina o soldi in abbonamenti ma soprattutto si guadagna molto tempo sia a livello di "movimento" che a livello personale quindi più tempo per casa e famiglia. Ma tutto questo confort a lungo andare è venuto a mancare un po' perché siamo pur sempre umani non abituati al distanziamento sociale perchè chi più chi meno abbiamo comunque bisogno di parlare, confrontarci, guardarci, toccarci. Questo inoltre in alcune persone ha però portato situazioni spiacevole come quella di natura depressiva, di solitudine, altri non avevano più lo stimolo e quindi hanno perso la concentrazione fino ad arrivare addirittura a situazioni davvero terribili come attacchi di panico, crisi respiratorie ecc.. Credo quindi che pur essendo in un mondo in continua evoluzione non siamo però ancora pronti a cambiamenti così radicali e veloci.
giucosta

Disturbi dovuti allo smart workink - 2 views

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    Malattie professionali e disturbi associati allo smart working Come sta cambiano il lavoro e il suo ambiente per effetto del Covid. Nell'ultimo periodo ho scambiato opinioni con parenti e amici che durante le varie limitazioni, dovute alla pandemia si sono trovati ad dover lavorare da casa. In un primo momento quasi tutti hanno avvertito i vantaggi, di non doversi recare sul posto di lavoro e di non essere costretti a prendere l'automobile o mezzi pubblici di trasporto. E' stato evidenziato come è possibile recuperare le ore di vita dovute agli spostamenti che per chi lavora nelle grandi città possono incidere anche oltre le due ore. Per non parlare dallo stress da lavoro correlato, dovuto al rispetto rigido degli orari, ambienti di lavoro poco confortevoli, tensioni tra superiori e colleghi.. Nella prima fase dell'applicazione dello smart working quasi tutti hanno manifestato un sentimento favorevole a tale pratica anche per l'aspetto di assoluta novità. Ma a distanza di qualche mese in molti casi l'aspetto di positività di lavorare da casa è venuto meno. Qualcuno ha manifestato aspetti di natura depressiva, altri di solitudine, altri non trovano concentrazione, uno ha manifestato attacchi di panico. Ovviamente l'esperienza di pochi amici e di qualche parente non può essere presa in riferimento su larga scala ma tuttavia a seguito di questa esercitazione ritengo utile approfondire l'argomento smart working e i suoi effetti collaterali. Ritenendo personalmente che gli esseri umani si adattano a tutto, mascherina compresa ma rimaniamo sempre esseri sociali, che fanno fatica a recepire la pratica del distanziamento sociale.
vproietti

Collaborare e socializzare in Smart working - 3 views

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    L'uomo e' un essere sociale ed anche nel lavoro riesce ad esprimere il massimo della sua creativita' grazie all'intelligenza connettiva: lo smart working puo' essere sede di piu' ampie interazioni e di nuove opportunita' lavorative. La sede di lavoro non e' piu' un limite per candidarsi ad una nuova proposta. Si possono creare spazi interattivi non lavorativi dove colleghi si incontrano in pause caffe' virtuali, dove continueranno a conoscersi a sentirsi vicini. Ed ecco cosi' che la pausa caffe' potra' essere uno spazio senza distanza dove proseguono vecchie conoscenze e dove se ne creano di nuove.
SILVIA DENINI

SMART WORKING E NUOVE TECNOLOGIE COME CAMBIA IL MONDO DEL LAVORO - 6 views

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    Si parla spesso di tecnologie in grado di migliorare la vita di ogni giorno,ma in realtà quanto siamo in grado di sfruttarle al meglio?Se ci pensiamo c'è tutta una generazione che si è trovata di colpo in un mondo popolato di nuovi media senza "media education".Si tratta quindi di una generazione per la quale la qualità del lavoro veniva intesa in termini di presenzialismo in ufficio.Questa generazione ha per forza di cose tentennato nel considerare le nuove tecnologie come dei mezzi non solo di comunicazione,ma mezzi per ridurre il tempo dedicato agli spostamenti,l'inquinamento e per lavorare con maggiore concentrazione.Il lavoro "agevolato" dai nuovi media trova ancora in Italia resistenze soprattutto da parte di numerosi uffici del personale che vedono nel lavoro da casa essenzialmente la perdita del controllo diretto sul lavoratore.Invece il cosiddetto smart working potrebbe costituire la svolta per quei lavoratori che necessitano di maggiore flessibilità negli orari,che abitano distanti dal luogo di lavoro ecc. Io credo che anche il lavoro di gruppo ne gioverebbe in quanto a volte il deteriorarsi dei rapporti è dettato anche da una condivisione troppo frequente degli spazi.L'articolo che allego parla del nuovo decreto in uscita in Italia per regolamentare la nuova visione dello "smart job" che non è un lavoro da casa 7 gg su 7 ma consente di concordare con l'azienda i tempi di lavoro da casa e lavoro in ufficio quindi venendo incontro in parte al lavoratore e in parte alle aziende.
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