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anonymous

Scuola, usare i media per un'educazione all'interculturalità - 3 views

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    Interessante prendere in considerazione il progetto " Finestre - Storie di rifugiati" promosso nel 2002 dalla fondazione Centro Astalli di Roma . Questo progetto si impegna a sensibilizzare le persone su un tema di attualità come le migrazioni, attraverso il racconto delle storie drammatiche di vita quotidiana dei rifugiati. Tali testimonianze riportate all'interno dell ambiente scolastico hanno anche l'importante scopo sociale di inserire i migranti nella società Questo progetto utilizza l'approccio dei Media Educazione, ovvero l insieme di attività formative che permettono un adeguato utilizzo delle tecnologie comunicative. In particolare è possibile creare beneficio sia attraverso l integrazione di conoscenze messe a disposizione dalla fondazione(in questo caso materiali specifici sull immigrazione) sia tramite il contatto diretto con le testimonianze dei rifugiati. Ciò permette di confrontarsi ed essere cosi in una condizione di lettura critica e aver maggior comprensione sulle varie tematiche affrontate, sviluppando in questo modo una mentalità interculturale Intercultura è una sfida, un percorso educativo, un'esperienza che contribuisce alla crescita personale; permessa non solo dal confronto ma anche dall accettazione verso gli altri e di se stessi . Tutto ciò pemette di arricchirsi culturalmente, contribuendo a costruire parte della propria identità
francescaoliv

Scuola, usare i media per un'educazione all'intercultura - 4 views

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    L'articolo parla del progetto "Finestre - Storie di rifugiati, promosso dalla fondazione centro Astalli di Roma, che utilizza la media education per trattare dell'educazione interculturale nelle scuole in tema di migranti forzati. Nel 2014 questo progetto di media education è stato accolto da ben 140 istituti scolastici in 13 diverse città italiane. L'obiettivo è quello di spiegare chi sono i rifugiati, attraverso le loro testimonianze dirette , previa una preparazione degli alunni attraverso la mediateca on line.Si tratta di una" cassetta degli attrezzi" che raccoglie schede didattiche, libri e film, disponibile sul sito della fondazione.Il progetto prosegue con la partecipazione degli alunni a 2 concorsi di scrittura creativa , " Scriviamo a colori" e "La scrittura non va in esilio". Media education quindi come strumenti da utilizzare nei processi educativi generali, favorenti una mentalità interculturale, inducente all'autoriflessione e discussione.
rpapararo

Story-lab - Un'esperienza di digital storytelling, mash-up e cultura partecipativa per ... - 5 views

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    La Media Education all'opera in un corso universitario. Si tratta del progetto Story-Lab, ossia un laboratorio di digital storytelling svoltosi negli anni 2010-2011 al politecnico di Torino. Gli studenti hanno potuto sperimentare l'utilizzo di strumenti come forum, video sharing ecc. e ambienti come Second Life, Moodle, ecc., integrandoli con i mezzi e gli strumenti usuali di un corso universitario, per realizzare video o storie. Seppure la metodologia sia stata applicata in un contesto di per sé già "mediatico", ossia il corso di laurea in Ingegneria del Cinema, i risultati ottenuti sono complessi, ed evidenziano le molteplici sfaccettature che la Media Education è in grado di sollecitare.
agiugovaz

L'intelligenza artificiale aiuta i bimbi a parlare - 2 views

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    Dalla collaborazione tra IBM (International Business Machines Corporation) e l'organizzazione Sesame Workshop (organizzazione non-profit che produce il programma televisivo per bimbi Sesame Street) è nata negli Stati Uniti un'app che aiuta i bambini dai 0 ai 5 anni ad imparare a parlare nel modo corretto. È stato condotto un progetto pilota per l'insegnamento personalizzato coinvolgendo bambini di età prescolare e insegnanti di uno dei distretti scolastici più importanti degli US tramite il quale sono stati raccolti 18mila feedback positivi. I bambini sono stati in grado di imparare termini piuttosto difficili, come «aracnide» o «mimetizzare» (in inglese NdR). L'app è una piattaforma di giochi didattici intelligenti, su cui lavora una comunità multidisciplinare che include sviluppatori, ricercatori, educatori. Questo è solo l'inizio: IBM e Sesame Workhop stanno lavorando per soddisfare al meglio esigenze individuali degli studenti, sfruttando i dati che vengono raccolti dalle sessioni di apprendimento per un crescente adattamento alle conoscenze possedute.
aprile2021

Digital Storytelling e multimedialità nella scuola dell'infanzia - 2 views

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    La tesi tratta del digital storytelling e di multimedialità, ovvero una nuova forma di alfabetizzazione, che fa fronte a una pluralità di canali, che possono essere viste come una alfabetizzazione alla multimedialità. La multimedialità rappresenta una modalità innovativa di insegnamento che supera i limiti di un'educazione monomediale, basata solo sul testo scritto. Accanto a questo elemento emergono le multiliteracies, ovvero una nuova forma di alfabetizzazione, che fa fronte a questa pluralità di canali che possono essere viste come una alfabetizzazione alla multimedialità.
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