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Claude Almansi

Camera Web TV - audizione ministro Profumo (MIUR) alla Commissione Cultura su "Pillole ... - 3 views

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    AUDIZIONE MINISTRO PROFUMO Categoria: Commissioni Data: 22/11/2012 15:00:00 (durata: 105:53 ) "La Commissione Cultura ha svolto l'audizione del ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Francesco Profumo, sulle problematiche relative al progetto multimediale "Pillole del sapere" e alla gestione dei fondi dedicati alla ricerca."
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    Resoconto stenografico: http://leg16.camera.it/_dati/leg16/lavori/stencomm/07/audiz2/2012/1122/s000r.htm Perciò se qualcuno riesce a scaricare il video (io no) si potrebbe affettare in pezzi digestibili ripubblicabili su YouTube o meglio, sull'internet archive.
Daniele Guerrieri

INVALSI e software | Blog del Comitato per la Scuola Pubblica - Valdera - 4 views

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    Perché diciamo no alle prove Invalsi e alle modalità di comunicazione dei risultati imposte dal MIUR
  • ...1 more comment...
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    Abbiamo avuto la stessa idea, io, 15 ore dopo di te, ho inserito lo stesso post di Lia.
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    Che bello far conoscere le nostre iniziative come Comitato Genitori/Insegnanti "Per la scuola pubblica"! Abbiamo avuto momenti più gloriosi, diciamocelo, ma anche se un po' più sfilacciati, continuiamo a tener alta la guardia perché, nonostante tutto, si possa salvaguardare quel po' di scuola di qualità che abbiamo con fatica costruito...Ecco perché l' Invalsi, in tutto il suo impianto, non ci convince affatto...
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    Sì infatti... è un momento di stanca, però è importantissimo riuscire ancora a diffondere queste informazioni!
vincenzo bitti

Indire, sito ufficiale - 2 views

  • Se l’introduzione di queste dotazioni ha consentito di cambiare il modo di fare lezione, la disposizione dei banchi in file parallele orientate verso la cattedra non è più un’organizzazione funzionale perché si scontra con la dinamicità di processi, con la flessibilità della comunicazione e dell’interazione resa possibile dalle ICT.
  • Un ambiente didattico organizzato in questo modo è infatti predisposto unicamente per ricevere informazioni e non per cercare e selezionare fonti, negoziarle e condividerle.
  • Nell’ambito della ricerca sui nuovi spazi dell’apprendimento, l'Istituto Indire ha collaborato, inoltre, alla stesura dei principi ispiratori delle Linee guida edilizia scolastica, recentemente pubblicate sul sito del MIUR. Le linee guida prefigurano nuovi ambienti nei quali l’aula, tradizionalmente intesa, non è più lasciata sola nei processi di insegnamento e apprendimento: “per molto tempo l’aula è stata il luogo unico dell’istruzione scolastica, rispetto alla quale erano strumentali o accessori: i corridoi, luoghi utilizzati solo per il transito degli studenti. Tutti gli spazi della scuola erano subordinati alla centralità dell’aula o il laboratorio per poter usufruire di attrezzature speciali. Questi luoghi erano vissuti in una sorta di tempo “altro” rispetto a quello della didattica quotidiana. Ogni spazio era pensato per una unica attività e restava inutilizzato per tutto il resto del tempo scuola. Oggi emerge la necessità di vedere la scuola come uno spazio unico integrato in cui i microambienti finalizzati ad attività diversificate hanno la stessa dignità e presentano caratteri di abitabilità e flessibilità in grado di accogliere in ogni momento persone e attività della scuola offrendo caratteristiche di funzionalità, confort e benessere”.
  • ...1 more annotation...
  • La classe deve essere sufficientemente flessibile da consentire anche lo svolgimento di lavori di gruppo nei quali “l’insegnante non svolge interventi frontali ma assume il ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando  ambienti di apprendimento atti a favorire un  clima positivo e la partecipazione ed il contributo di ciascuno studente in tutte le fasi del lavoro dalla  pianificazione alla valutazione. Dovranno dunque essere pensati spazi per i lavori di gruppo, con arredi flessibili in modo tale da consentire configurazioni diverse coerentemente con lo svilupparsi e l’alternarsi delle diverse fasi dell’attività didattica. Un ambiente di questa natura deve essere in grado di essere sufficientemente flessibile da consentire, ad esempio, lo svolgimento di attività in gruppi di piccola o media composizione (ad es. in gruppi specialistici che lavorano, in parallelo, su argomenti affini), discussione e brainstorming (ad es. studenti e docente che si confrontano sulla soluzione di problemi, condividono le conoscenze pregresse, discutono su ipotesi di lavoro), esposizione/introduzione/sintesi a cura del docente, presentazione in plenaria di un elaborato a cura degli studenti, esercitazioni che coinvolgono tutta la classe ecc”.
fabrizio bartoli

Piazza - Ask. Answer. Explore. Whenever. - 2 views

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    "The (Free) Efficient Way to Manage Class Q&A How is this better than email, newsgroups, and discussion forums? Students actually use Piazza, they love it. This difference stems from how we built Piazza. We've personally met with and spoken to thousands of students and instructors. The result is a beautifully intuitive and simple product that students love and use."
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    Ultimo post sul blog un anno fa: http://blog.piazza.com/2012/07/23/7-management-secrets-of-the-postpartum-ceo/ . Può darsi che la fondatrice nonché CEO di Piazza abbia trovato il pupo bipede ancora più impegnativo di quanto pensasse... Scherzi a parte: sì, sembra interessante, in particolare per il supporto di LaTEX, ma colpisce il fatto che le università elencate sono tutte US. Chissà se accettano anche istituzioni straniere - e viceversa, nel caso dell'Italia, se le istituzioni educative dipendenti da MIUR sono autorizzate e crearvisi un account?
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    Registrarmi non mi andava (già mi arrivano tonnellate di mail!), ma di primo acchito, con la demo, mi pare si tratti di un forum simile a tanti altri: mi sbaglio?
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