Una breve presentazione che ho trovato interessante per cogliere gli aspetti meno tecnologici, ma che focalizzano l'attenzione sui contributi più "usabili" ed "utili" delle tecnologie. Tecnologie quindi come parte di noi.
Il web semantico come rete di dati organizzati secondo associazioni di significati. Si tratta dell'evoluzione del web volta a superare i limiti delle attuali tecnologie ossia il collegamento tra le informazioni disponibili e un motore di ricerca a cui comunicare cosa stiamo cercando. Ua tecnologia in grado di riconoscere il contesto e il significato dei contenuti delle pagine web.
Il web visto come un assistente in carne ed ossa a cui comunicare le nostre aspettative, capace di comprenderci e di accontetarci.
Si parla di "agenti", software in grado di comprendere gli esseri umani, di amministrare operazioni ripetitive e dispendiose in termini di tempo, i computer quindi come cervelli artificiali condivisi. Le critiche che vengono rivolte riguardano la possibilità che tutto questo sostituisca gli esseri umani o che contribuiscano ad una rarefazione delle relazioni e degli incontri. Io condivido pienamente il fiale proposto nell'articolo.
un richiamo concreto a quelle che sono le applicazioni della tecnologia nella scuola e nell'apprendimento. Forse il passaggio dalla società analogica a quella digitale.