Tag (metadato) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La nuvola di tag con i termini relativi al Web 2.0
Un tag è una parola chiave o un termine associato a un'informazione (un'immagine, una mappa geografica, un post, un video clip ...), che descrive l'oggetto rendendo possibile la classificazione e la ricerca di informazioni basata su parole chiave. I tag sono generalmente scelti in base a criteri informali e personalmente dagli autori/creatori dell'oggetto dell'indicizzazione. Tuttavia i tag possono anche essere usati in modo improprio, ovvero fornire indicazioni riguardo all'opinione che qualcuno ha di un'opera e quindi essere correlati al consumatore del contenuto e non al contenuto in sé. Da qui si evince come il semplice associare tag non sia sufficiente a dare un livello semantico alla rete[1], sebbene alcuni includano il meccanismo del tagging nel web semantico.
I tag sono stati associati al concetto di web 2.0 e ai cosiddetti servizi di social bookmarking.
Tipicamente a ogni oggetto sono applicati più tag. Indice
1 La procedura di tagging 2 Tag ufficiale 3 Altre forme di categorizzazione 4 Sintassi 5 Esempi più conosciuti di siti web che usano il sistema dei tag 6 Note
La procedura di tagging
A una pagina web o a qualunque altro tipo di informazione presente nel web può essere associato un tag o una lista di tag. Tipicamente il server mostrerà la lista dei tag (nella forma di web link) sulla pagina web relativa. Questo permette al visitatore di individuare facilmente anche altri oggetti o pagine correlati a un determinato tag.
Se l'autore della pagina desidera "riclassificare" la pagina, non dovrà far altro che modificare la lista dei tag. A questo punto le connessioni tra le varie pagine che hanno lo stesso tag si modificano automaticamente, grazie allo specifico software del server che supporta il tagging. Non c'è dunque bisogno di ricollocare la pagina attraverso un complesso sistema gerarchico di categorie.
Tuttavia il tagging ha anche degli aspetti controversi. Tipicamente il tag non fornisce informazioni di tipo semantico. Per esempio il tag "apple" potrebbe riferirsi al frutto oppure alla Apple Inc., alla città di New York o alla figlia di Gwyneth Paltrow. La mancanza di distinzioni semantiche tra i tag può portare a connessioni inappropriate tra gli oggetti "taggati". Inoltre, la selezione dei tag è molto personale. Persone diverse potrebbero usare termini molto diversi per descrivere lo stesso concetto.
La classificazione attraverso i tag ha portato allo sviluppo della cosiddetta folksonomia, ovvero al concetto di social bookmarking, e altre forme di software sociale. Folksonomie su larga scala portano alla definizione di convenzioni nel tagging pattuite all'interno di determinate comunità virtuali, e non derivanti da un vero e proprio standard formalizzato.
In sostanza, il "tagging" è una modalità di organizzazione dell'informazione alternativa alla gerarchizzazione attraverso categorie fisse. Tag ufficiale
Un tag ufficiale è una parola chiave adottata nell'ambito di eventi o conferenze in modo che i partecipanti associando a propri documenti, video, immagini questo tag rendono il proprio materiale facilmente individuabile dai motori di ricerca e, pertanto, facilmente condivisibile con gli altri partecipanti all'evento. Altre forme di categorizzazione
"Una classificazione dei contenuti non idonea può diventare causa di insuccesso di un sito web. I metodi più utilizzati per rendere ben organizzati e facilmente rintracciabili i contenuti sono la categorizzazione e il tagging: vediamo di cosa si tratta e come utilizzarli al meglio." A tal fine può esser utile una semplice classificazione tra Categorie e TAG.
Categorie Servono per classificare i contenuti per argomento e sono sostanzialmente "stabili". Rappresentano quindi uno strumento utile per organizzare le informazioni pubblicate sul proprio sito; ogni nuovo contenuto verrà ricondotto alla categoria di appartenenza, eventualmente articolata secondo una modalità gerarchica a più livelli (es: sport -> tennis)."
Tag Sonodelle "parole chiave" o "etichette" da abbinare ai contenuti pubblicati, operazione questa definita con il termine "taggare". Per una classificazione efficace è indispensabile saper scegliere i tag più appropriati, senza sovrapporre questo tipo di classificazione dei contenuti con quello basato sulle categorie.
Un utilizzo complementare dei due metodi è possibile, e nasce dalle rispettive specificità:
- le categorie sono classificazioni per argomento a livello macro (generale); - i tags sono classificazioni per argomento a livello micro (specifico). Entrambi i metodi, essendo classificazioni per argomento, riguardano il singolo contenuto o articolo. - Categorizzare significa individuare per il singolo articolo la giusta categoria, tra quelle esistenti; - Taggare significa applicare al singolo articolo una o più etichette (tag).
Il concetto di tag è strettamente connesso a quello di Bookmark e Social Bookmark. Segnalo questo articolo, a mio avviso, molto chiaro nella sua semplicità: http://www.gianlucariboni.it/post.asp?id=128
Proprio questo sito che stiamo utilizzando vive soprattutto sulla importante funzione che rivestono i TAG. Cliccare sulla parola chiave e trovarsi immersi in una serie di articoli, contributi, commenti; tutto ciò rende possibile avere in tempi piuttosto contenuti, una visione d'insieme piuttosto esaustiva. Le mie esperienze in materia di TAG fino a ieri erano limitate alle parole da inserire nei motori di ricerche per trovare un argomento specifico; bene, il 90% delle mie ricerche hanno esito positivo con soddisfazione per il risultato atteso. Qualche volta, capita, invece, di trovare argomenti del tutto estranei alla radice della ricerca. ma molte volte, ho constatato che può anche esserci la volontà fraudolenta di chi utilizzando opportune parole chiavi, uguali a quelle utilizzate da siti importanti, cercano di distogliere l'attenzione del cliente Internet per condurlo su altri percorsi che nascondono insidie o inganni commerciali.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La nuvola di tag con i termini relativi al Web 2.0
Un tag è una parola chiave o un termine associato a un'informazione (un'immagine, una mappa geografica, un post, un video clip ...), che descrive l'oggetto rendendo possibile la classificazione e la ricerca di informazioni basata su parole chiave. I tag sono generalmente scelti in base a criteri informali e personalmente dagli autori/creatori dell'oggetto dell'indicizzazione. Tuttavia i tag possono anche essere usati in modo improprio, ovvero fornire indicazioni riguardo all'opinione che qualcuno ha di un'opera e quindi essere correlati al consumatore del contenuto e non al contenuto in sé. Da qui si evince come il semplice associare tag non sia sufficiente a dare un livello semantico alla rete[1], sebbene alcuni includano il meccanismo del tagging nel web semantico.
I tag sono stati associati al concetto di web 2.0 e ai cosiddetti servizi di social bookmarking.
Tipicamente a ogni oggetto sono applicati più tag.
Indice
1 La procedura di tagging
2 Tag ufficiale
3 Altre forme di categorizzazione
4 Sintassi
5 Esempi più conosciuti di siti web che usano il sistema dei tag
6 Note
La procedura di tagging
A una pagina web o a qualunque altro tipo di informazione presente nel web può essere associato un tag o una lista di tag. Tipicamente il server mostrerà la lista dei tag (nella forma di web link) sulla pagina web relativa. Questo permette al visitatore di individuare facilmente anche altri oggetti o pagine correlati a un determinato tag.
Se l'autore della pagina desidera "riclassificare" la pagina, non dovrà far altro che modificare la lista dei tag. A questo punto le connessioni tra le varie pagine che hanno lo stesso tag si modificano automaticamente, grazie allo specifico software del server che supporta il tagging. Non c'è dunque bisogno di ricollocare la pagina attraverso un complesso sistema gerarchico di categorie.
Tuttavia il tagging ha anche degli aspetti controversi. Tipicamente il tag non fornisce informazioni di tipo semantico. Per esempio il tag "apple" potrebbe riferirsi al frutto oppure alla Apple Inc., alla città di New York o alla figlia di Gwyneth Paltrow. La mancanza di distinzioni semantiche tra i tag può portare a connessioni inappropriate tra gli oggetti "taggati". Inoltre, la selezione dei tag è molto personale. Persone diverse potrebbero usare termini molto diversi per descrivere lo stesso concetto.
La classificazione attraverso i tag ha portato allo sviluppo della cosiddetta folksonomia, ovvero al concetto di social bookmarking, e altre forme di software sociale. Folksonomie su larga scala portano alla definizione di convenzioni nel tagging pattuite all'interno di determinate comunità virtuali, e non derivanti da un vero e proprio standard formalizzato.
In sostanza, il "tagging" è una modalità di organizzazione dell'informazione alternativa alla gerarchizzazione attraverso categorie fisse.
Tag ufficiale
Un tag ufficiale è una parola chiave adottata nell'ambito di eventi o conferenze in modo che i partecipanti associando a propri documenti, video, immagini questo tag rendono il proprio materiale facilmente individuabile dai motori di ricerca e, pertanto, facilmente condivisibile con gli altri partecipanti all'evento.
Altre forme di categorizzazione
Gerarchia
Lista ordinata
Network
http://www.infotel.it/it/articoli/tag-e-categorie-due-metodi-complementari.html
"Una classificazione dei contenuti non idonea può diventare causa di insuccesso di un sito web. I metodi più utilizzati per rendere ben organizzati e facilmente rintracciabili i contenuti sono la categorizzazione e il tagging: vediamo di cosa si tratta e come utilizzarli al meglio."
A tal fine può esser utile una semplice classificazione tra Categorie e TAG.
Categorie
Servono per classificare i contenuti per argomento e sono sostanzialmente "stabili". Rappresentano quindi uno strumento utile per organizzare le informazioni pubblicate sul proprio sito; ogni nuovo contenuto verrà ricondotto alla categoria di appartenenza, eventualmente articolata secondo una modalità gerarchica a più livelli (es: sport -> tennis)."
Tag
Sonodelle "parole chiave" o "etichette" da abbinare ai contenuti pubblicati, operazione questa definita con il termine "taggare". Per una classificazione efficace è indispensabile saper scegliere i tag più appropriati, senza sovrapporre questo tipo di classificazione dei contenuti con quello basato sulle categorie.
Un utilizzo complementare dei due metodi è possibile, e nasce dalle rispettive specificità:
- le categorie sono classificazioni per argomento a livello macro (generale);
- i tags sono classificazioni per argomento a livello micro (specifico).
Entrambi i metodi, essendo classificazioni per argomento, riguardano il singolo contenuto o articolo.
- Categorizzare significa individuare per il singolo articolo la giusta categoria, tra quelle esistenti;
- Taggare significa applicare al singolo articolo una o più etichette (tag).
Segnalo questo articolo, a mio avviso, molto chiaro nella sua semplicità:
http://www.gianlucariboni.it/post.asp?id=128