Transmedia Storytelling - 5 views
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fnccnt on 10 Dec 17La narrazione transmedia consiste in una storia raccontata servendosi di diversi media. Quello che la contraddistingue dalle altre storie multimediali è il fatto che ciascuna delle piattaforme viene sfruttata al meglio al fine di offrire un contributo specifico. La narrazione transmedia è legata allo studioso Henry Jenkins, secondo cui la caratteristica che distingue la narrazione transmedia dalle altre storie multimediali è il fatto che "ogni nuovo testo dà un contributo distintivo e prezioso all'intero". La narrazione transmedia prevede l'espansione del testo origine, sia da parte dell'industria dei media e sia grazie all'attiva collaborazione degli spettatori e dei fan. Il testo origine infatti fornisce solo alcune informazioni, le altre vengono disperse in altri tipologie di testi mediali, catturando così, a loro volta, altri spettatori e altri fan. Il rapporto tra testo origine e testo derivato diviene quindi biunivoco: il testo origine necessita di altri testi e viceversa. Ciò ha reso il transmedia storytelling un campo unico con confini fluidi. L'approccio innovativo alla narrazione è possibile solo grazie all'utilizzo delle piattaforme multimediali emergenti: giochi on-line, blog, video, audio e testi digitali che si avvalgono di device mobili e di software facilmente accessibili anche ai dilettanti. Tutti i fan delle transmedia storytelling possono creare delle storie condivisibili e dei testi che, seppure siano usufruiti di per sé, guidano inevitabilmente lo spettatore verso il testo origine che stimola un processo di ampliamento e approfondimento dei buchi narrativi appositamente creati. In conclusione è necessaria la conoscenza di tutti i testi e la collaborazione degli altri spettatori per dare un senso totale e compiuto all'opera. Così il vero potenziale del testo origine e dei suoi derivati si svela solo nella visione d'insieme, in un difficile equilibrio tra ridondanza e originalità, tra familiarità e differenza. Come