Skip to main content

Home/ Media Education/ Contents contributed and discussions participated by ester93

Contents contributed and discussions participated by ester93

ester93

Social network e minorenni, 'I need like': se non sei social, non esisti - 3 views

  •  
    Secondo me è necessaria ed anche urgente una rivoluzione etica. Chi ha capito quello che non va in queste nuove tecnologie dovrebbe ribellarsi e spingere alla ribellione ed alla resistenza; ribellarsi e resistere all'abuso ed al cattivo uso di cose che non sono indispensabili per essere qualcuno. Essere "uomini" vuol dire tutt'altro che "apparire" su facebook, socializzare e piacere in rete, copiando quello che tutti fanno. Ci si può raccontare anche attraverso internet, ma conservando e rispettando la base di vera e profonda umanità che dovrebbe caratterizzare ognuno di noi. I genitori, la scuola e gli educatori in genere dovrebbero educare prima se stessi e poi insistere nel fornire un'educazione etica a tutti e in particolare ai bambini,fin dalla loro tenera età.
ester93

Educazione e nuovi media: una guida per i genitori - 5 views

  •  
    Sono perfettamente d'accordo sul fatto che oggi non è possibile, da parte dei genitori, ignorare la valenza delle nuove tecnologie per la vita ed il futuro dei loro figli. I genitori non devono né essere indifferenti alle problematiche connesse né enfatizzarle, vedendo solo rischi e pericoli. Devono invece cercare di rispondere seriamente ai perché dei comportamenti dei loro figli circa l'utilizzo di internet, telefonini ecc., ed assumersi la responsabilità di aiutarli e di guidarli nella navigazione sul mare sconfinato di questi nuovi e potenti mezzi, imparandone per primi le potenzialità ed i vantaggi, nonché scoprendone i trucchi e svantaggi. Essi devono educarsi alle nuove tecnologie, educando contemporaneamente i propri figli.
ester93

Pregi e pericoli dei Mass Media 1 (Gennaio 2010) - 3 views

  •  
    L'articolo mi ha colpito, perché invita a riflettere sulla "rivoluzione" dei media.Credo che non si possa, nel nostro villaggio globale, essere indifferenti a questo fenomeno ed alle problematiche che esso comporta. Pertanto è necessario, prima di tutto, un'educazione ai media,un'educazione che coinvolga tutti,di cui si sia consapevoli e che sia motivata da una precisa intenzione ed una ferma volontà.La medaglia ha sempre due facce per cui non è possibile che cambiamenti così vistosi, continui e repentini non portino con sé aspetti anche negativi. Un'ottica superficiale potrebbe inneggiare al miracolo dell'informazione veloce e libera; all'accorciamento delle distanze:fisiche, culturali e mentali; alla caduta del pregiudizio, sostituito dalla tolleranza e dalla comprensione...Una visione approfondita,invece, farebbe un'analisi critica circa la distinzione concettuale tra informazione e formazione;tra il parlare sempre e comunque e il dialogare vero e profondo; tra il contatto "tecnologico" e il serio contatto umano; tra il gioco e la vita; tra la fiction e la realtà. Educarsi ai media significa scegliere, avvalendosi del positivo e scartando il negativo. E questo non dovrebbe essere demandato soltanto alle masse,agli studenti, agli educatori e ai critici,ma anche ai responsabili a livello politico, sociale,economico, nonché scientifico-tecnologico.
1 - 3 of 3
Showing 20 items per page