La Media Education come priorità dell' Animatore Digitale - 2 views
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vevy92 on 18 Jun 18In questo articolo viene trattato il ruolo importante che l'animatore digitale (educatore) riveste nelle istituzioni scolastiche. Tale figura sta ricevendo una formazione da parte del ministero al fine di incrementare le sue competenze tecniche e per renderla una figura di riferimento all'interno del sistema scolastico sia per la formazione che per l'innovazione. Il ministero prevede tre linee di intervento: formazione interna, creazione di soluzioni innovative e coinvolgimento della comunità scolastica( genitori, imprese, associazioni culturali etc). A tal proposito la scuola viene considerata uno spazio aperto al confronto con tutti gli altri attori esterni, coinvolti nel processo educativo. La formazione degli animatori digitali all'utilizzo dei vari softward, indirizzati all'innovazione didattica, ha permesso agli studenti di trarne beneficio. Inoltre altro aspetto importante sono state le creazioni di nuovi spazi di apprendimento ad esempio aule aumentate dalle tecnologie ed infine l'introduzione di metodologie didattiche innovative come il "pensiero computazionale". Tuttavia all'interno di questo quadro è necessario ridefinire le priorità mettendo al centro l'educazione ai media ovvero la "media education" poiché nessuno di noi fino ad ora è stato mai educato all'uso consapevole e ragionato dei nuovi strumenti di comunicazione. Occorre invece, sin dalla scuola primaria, educare le nuove generazioni ad un uso sensato e accorto degli strumenti che quotidianamente adoperano (smartphone, tablet, etc.).L' animatore digitale a tal proposito dovrà sviluppare un pensiero critico negli studenti ed una maggiore consapevolezza degli strumenti a loro disposizione. Dal mio punto di vista questo articolo rispecchia molto la realtà del momento, nella quale siamo immersi nell 'utilizzo continuo di tecnologie, senza aver avuto un'adeguata formazione precedente al loro utilizzo. Tecnologie che non abbiamo mai usato adeguatamente in modo didattico e che senza aver a