Social Privacy. Informare, comunicare e educare ai tempi del web 3.0 - 1 views
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ptuveri93 on 05 Jul 21L'articolo, scritto dal Dott. Alberto Fornasari, mostra l'immagine di una società iper connessa, immersa nel digitale , cogliendone pregi e difetti. Gli effetti dell'uso massiccio dei nuovi media interessa maggiormente gli adolescenti , definiti anche "nativi digitali" e destano particolare preoccupazione sui genitori e educatori. Il Censis ha definito quella che viviamo era biomedica o dell'esibizione del sé digitale. L'attività di sharing ha ormai surclassato la riservatezza, l'analfabetismo emozionale gioca un ruolo centrale nelle relazioni sociali e abitudini, comportamenti e stati d'animo sono in costante mutamento. Ecco allora che la Media Education detiene un ruolo importante in questo processo : "considera le tecnologie come tema della didattica, insiste sulla promozione del senso critico, sulla creazione di un consumatore dei media attivo, autonomo e creativo nel suo rapporto con gli stessi, in grado si decifrarne i messaggi e di utilizzarli secondo una propria visione e utilità."