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giovanni59

La Cittadinanza Onlife e il contrasto alla 'povertà educativa digitasle' - 7 views

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    Dal 2021 (CREMIT) l'Università Cattolica ha utilizzato un nuovo costrutto: "povertà educativa digitale" per ampliare il concetto di "digital divide" legato alla privazione di tecnologie di accesso alla Rete, questo concetto si riferisce alla carenza di competenze digitali, ovvero carenza educativa, intese come nuovi alfabeti necessari nella società post-mediale per analizzare e fruire dei diversi contenuti digitali da parte degli "spettautori" del social Web e "cittadini onlife". Gli autori hanno presentato vari testi su questo costrutto (Pasta, Rivoltella, 2022), basandosi su uno strumento di rilevazione di dati su 1.976 studenti di 112 classi in 39 scuole secondarie di I grado di tutta Italia (Marangi, Pasta, Rivoltella, 2022). Né è nato un progetto triennale "Connessioni digitali" (2021-24) realizzato dal Cremit, Save the Children e la Cooperativa Edi Onlus e che coinvolge 100 scuole secondarie di I grado per un totale di 6.000 studenti e 400 insegnanti. Il progetto inserito nella didattica biennale di educazione civica basandosi su quanto teorizzato dagli autori, in merito alla povertà educativa digitale, si è strutturato in quattro newsroom (Scrittura online, Podcast, Digital Storytelling, Marketing sociale). Seguirà alla conclusione del primo anno didattico una valutazione di quanto realizzato dalle classi coinvolte rilevando la creatività e la capacità di produrre narrative e prodotti comunicativi per contrastare la povertà educativa digitale, utilizzando le quattro dimensioni di uso del digitale: l'accesso, l'analisi, la valutazione e la produzione. Infine, si valuterà come l'acquisizione di competenza digitale, sia un processo che consente il passaggio a future competenze per l'ambito lavorativo, che si attiva solo se si è capaci di trasformare le competenze individuali in pratiche sociali e nella costruzione di un vero e proprio design interpretativo e produttivo.
martinamazzanti1

Una rilevazione sulla povertà educativa digitale - 5 views

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    Nell'ultimo anno, il ricorso alla didattica a distanza, ha messo in evidenza gravi ritardi nello sviluppo delle competenze digitali, sia tra i docenti che tra gli studenti. L'Italia è uno dei pochi paesi in Europa a non essersi dotato di un sistema di valutazione delle competenze digitali, e ancora limitata è l'educazione alle nuove tecnologie. Si pone quindi oggi il problema, di comprendere ed analizzare il fenomeno della POVERTA' EDUCATIVA DIGITALE. Save The Children, in collaborazione con il CREMIT, ha condotto uno studio teso a definire per la prima volta, nel nostro Paese, la povertà educativa digitale, e misurarla attraverso un nuovo strumento, AbCD - Autovalutazione di base delle Competenze Digitali. I risultati, resi noti da questa ricerca, si pongono l'obiettivo di fungere da base di partenza, per lo sviluppo di politiche pubbliche ad hoc, volte a contrastare questa nuova povertà.
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