Com'è carino il Ciclamino

Sempre su skype education, qst risorsa ti permette di seguire numerose lezioni sull'oceano in inglese, un modo ulteriore per insegnarlo facendo divertire i più piccoli. E' da qst iniziative che si può insegnare al meglio l'inglese, fondamentale per e nuove generazioni

Skype ha creato una nuova piattaforma online che aiuta gli insegnanti e i propri studenti a mettersi in contatto con altri insegnanti e altri studenti in tutto il mondo. La piattaforma si chiama Skype in the Classroom.

Skype è in grado di aiutare le persone nell'apprendimento in modo semplice. Da progetti internazionali sul clima, sulle mega città, sulle popolazioni del mondo, sugli scambi culturali, su come aiutare i bambini sordi a comunicare, su come insegnare l'inglese ai bambini di Haiti, aiutando gli studenti a mettersi in contatto con avvocati e autori, esperti di sopravvivenza, paleoantrologi e altri personaggi illustri che possano parlare di tematiche che riguardano tutto il pianeta, come la pace nel mondo o l'importanza della cooperazione interculturale.

l'articolo evidenzia le peculiarità di skype all'interno della scuola, evidenziando l'uso di skype in the classroom.

Ho trovato questo video interessante da condividere, l'inglese utilizzato dall'insegnante è semplice e comprensibile.

"skype in the classroom" sito in inglese per gli insegnanti su come aderire a determinati progetti e come realizzarli.E' possibile scegliere una materia sulla quale si è interessati e da li' si aprono una serie di progetti che sono già stati realizzati a distanza.

Come sono cambiate le abitudini degli studenti. Questo articolo evidenzia i nuovi modi di studiare, sopra tutto a casa. Si utilizza le nuove tecnologie per dialogoare e cooperare con i compagni da Skype, a facebook, a Messanger, alle chat...

"Nella prima fase del progetto, presentata oggi, i professori saranno in grado di svolgere i colloqui con i genitori, pur essendo fisicamente in città diverse, su qualsiasi dispositivo, grazie al software di video comunicazione. Potranno inoltre condividere e modificare, in tempo reale, documenti presenti all'interno della scuola e gestiti tramite Microsoft Office 365."

Tramite questo software è possibile un Inserimento diretto e univoco dei dati da parte dei docenti nel sistema informativo, sostitutivo della registrazione cartacea, senza intermediazione del personale di segreteria;c'è inoltre la Possibilita' di inserimento e/o consultazione dei dati in tempo reale da postazioni di rete o attraverso intranet, da parte dei docenti e del dirigente scolastico;

E' un articolo critico nei confronti del registro elettronico e sopratutto evidenzia le sue attuali difficoltà di attuazione. Riconosce comunque che tale strumento consente "alle famiglie di visionare "in tempo reale" voti, assenze, ritardi, note disciplinari e comunicazioni della scuola". Il registro elettronico si pone quindi come strumento di "scuola senza barriere"

Questo articola parla del progetto Smart Future, che partirà il prossimo settembre e coinvolgerà 7 regioni entro la fine dell'anno, con l'obiettivo di coinvolgerle tutte entro il 2015. Grazie a sessioni dimostrative, incontri e dibattiti con studenti, insegnanti, genitori ed educatori racconterà con un linguaggio diretto ed efficace come può cambiare il modo di apprendere. Imparare digitale significa creare e accedere a nuovi contenuti, ripensando le fonti (e il web ne offre di illimitate) e sviluppando nuove abilità che possano garantire un futuro professionale più ricco e stimolante di quello attuale. Smart Future mira a evidenziare i benefici della tecnologia in ambito educativo. L'ambizione è contribuire ad avere una scuola che stimoli la produzione e la fruizione di contenuti digitali e che permetta di ripensare le modalità di apprendimento allargandone gli orizzonti.

Su skype in the classroom esiste questa sezione dove due classi scolastiche di qualsiasi età si possono mettere in contatto e "giocare" ad indovinare il posto da dove vengono attraverso alcune domande. SI possono fare anche lezioni di storia, scienza e geografia

Mentre l'Ocse sottolinea luci e ombre dellla digitalizzazione degli istituti italiani, il nostro sistema scolastico muove i primi passi verso una presenza maggiore di dotazioni multimediali e cultura dell'informazione. Grazie a un progetto targato Samsung e alla nascita di un'Osservatorio. LEZIONI interattive, strumenti multimediali e materiali sempre più a misura di studenti "nativi digitali". La scuola italiana, negli ultimi cinque anni, sta cercando di modernizzare programmi e didattica all'insegna delle nuove tecnologie: uno sforzo non adeguatamente supportato da risorse finanziarie dedicate che ancora non è ancora riuscito a diffondersi in maniera capillare.

La scuola 2.0 toscana è la Pestalozzi di Firenze, che dal prossimo anno metterà un tablet a disposizione di tutti i suoi alunni, quelli delle medie e anche quelli delle elementari. L'istituto storicamente all'avanguardia per le sperimentazioni didattiche avvierà un percorso destinato a cambiare il modo di insegnare e di imparare. I bambini faranno ricerche e compiti a casa con l'ipad, lo useranno per scambiarsi informazioni ed esperienze di studio tra loro e con i docenti o per collegarsi alla lavagna elettronica della classe. La Scuolacittà Pestalozzi è una delle quindici in Italia, l'unica in Toscana, ad aver ottenuto il finanziamento del ministero per questo nuovo progetto.