Com'è carino il Ciclamino

In questo articolo vengono elencati i vantaggi e i diversi modi di utilizzo di Skype in classe.

Simple guide on the use of social networking, expanded to be a series of similar guides covering blogging, personal learning networks, Evenote, Facebook and iPad in education. Here is a set of some of the most imoprtant features that make Skype a powerful communication tool online. At the end, topic shows valid examples and experience about using social network and technology at school.

Internet diventa un modo per essere sempre collegati e disporre di una quantità ingente di dati, pronti all'uso per qualsiasi materia si debba studiare. Giovanni Boccia Artieri, docente di Sociologia dei New Media all'Università di Urbino Carlo Bo, spiega: "Ci sono tre livelli di comunicazione, tra gli studenti. Il primo è la chat, con Facebook o Messenger, il secondo è la voce, al telefono, il terzo è voce più video, e si realizza con Skype". La scuola non può non tenere conto della globalizzazione e dell'evoluzione tecnologica. Il punto nodale della questione è quello di rendere Skype uno strumento pedagogicamente legittimato dall'insegnante.

È l'iniziativa del comune di Milano che, con il progetto "Genitori in video", renderà la scuola ancora più 2.0 e aiuterà le famiglie dei ragazzi a risparmiare il loro tempo. Il test sperimentale, che arriva dopo l'ultima novità delle iscrizioni online, vede come protagonista il liceo linguistico Manzoni, una scuola frequentata soprattutto da ballerini della Scala provenienti da tutta Italia.

Ciao Chiara non mi si apre questo link...

L'introduzione di nuove tecnologie è per la scuola occasione di cambiamento non solamente sul piano della strumentazione materiale attraverso cui gestire i processi di insegnamento-apprendimento,ma anche per riflettere su tali processi e innovarli in maniera consapevole e critica. Le tecnologie infatti non sono soltanto mezzi concreti che possono essere impiegati per "fare scuola", ma rimandano ai modelli sistemici che guidano tale "fare", e in questo secondo senso più propriamente si parla di tecnologie didattiche. Questo articolo espone attraverso esemplificazioni, esperienze e riflessioni riconosce l'esistenza di una serie di passaggi sul piano dei materiali, dei comportamenti e delle modificazioni osservabili dall'esterno (il ciclo "oggettivo"), ma prevede anche che tale serie di passaggi sia accompagnata da, e interagisca con, una parallela serie di passaggi nella mente degli alunni (il ciclo "soggettivo").

Grazie ad un progetto messo appunto da ricercatori italiani e norvegesi, oggi è possibile accedere al sapere liberamente. ll lettore gioca un ruolo da protagonista ed è in grado di costruire e di personalizzare il suo percorso. Queste nuove tecnologie permettono, in prospettiva, di mettere al riparo volumi preziosi, salvandoli dal l'usura del tempo ma rendendoli accessibili e facendoli così diventare un patrimonio di cui possono beneficiare tanto gli studenti, quanto ricercatori o i semplici appassionati, desiderosi di viaggiare fra miniature e pagine uniche, dove ogni carattere porta indelebile l'estro e il talento dell'artista che, nei secoli scorsi, lo ha illustrato.