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Ray Ban Occhiali da Sole Gran - 0 views

Ray Ban Occhiali Craft da Sole

started by intermixed intermixed on 26 Mar 14
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    0435/489207) uno dei migliori della Regione. Sono questi tre ottimi motivi per non attraversare distrattamente Vodo di Cadore alla volta di Cortina, ma, invece, concedere a questo centro l'attenzione che merita. Frequento il Capriolo da forse vent'anni e lo adoro. Di questo gioiello, già stazione di posta dell'Asburgica Strada Alemagna, che la famiglia Gregori custodisce con amore ormai da quasi due secoli, me ne aveva parlato per la prima volta la buonanima del Conte Nuvoletti, il giorno in cui venne a parlare al liceo che frequentavo ed ebbi così la fortuna di conoscerlo. Per anni, ogni volta che vi sostavo, ponevo il solito dilemma alla signora Marina o al signor Giacomo: «Ma quand'è che i francesi apriranno le loro papille gustative concedendo la meritatissima stellina?» Proprio quando i cugini d'oltralpe si sono svegliati, le mie mete montane sono cambiate e così, per un po' di tempo, sono stato colpevolmente assente.Domenica scorsa il ritorno e…- miracolo: nulla di ciò che non deve cambiare è cambiato! Parlo di qualità, cordialità, umiltà, semplicità, equilibrio. Tutto meraviglioso come una volta. Ray Ban Occhiali Craft
    Ricordo solo qualche pietanza dal menù «Piccola degustazione» (58 euro) ma se potessi citerei tutto perché i Gregori se lo meritano: Tartare di cervo e di rape rosse, sorbetto alla cipolla rossa di Tropea e pan brioche alle fave di cacao, Riso Vialone nano di Grumolo delle Abbadesse mantecato al formaggio stravecchio del Cadore, crema di radicchio rosso e mousse d'oca, Coniglio nostrano disossato e ripieno della sua carne, melanzane alla parmigiana in agro, spuma di mozzarella e basilico, Tiramisù sferico nel suo guscio, goccia croccante e fondente al caffè, terra salata al cioccolato. I grandi classici del Capriolo sono ora al Capriolino, l'osteria ospitata negli stessi ambienti del Capriolo, che i Gregori hanno aperto per accontentare chi desidera sostare informalmente ed a prezzi superaccessibili. Anche qui per problemi di spazio cito solo il menù tradizione a 30 euro (ci rendiamo conto?) Spaghettini integrali al ragout bianco profumato alla salvia, Bocconcini di capriolo alla cacciatora con polenta e tocio, Strudel di mele e pere con gelato alla vaniglia. Per i vini Massimiliano è una sicurezza. Che altro aggiungere: solo un grazie di cuore.Cucinare senza grassi e senza sale? Si può, basta «metterci la testa, studiare un poco ed ecco nascere un gran piatto». Parola di Carlo Cracco, il vicentino chef stellato e star tivù di Masterchef, protagonista alla rassegna «Gusto In Scena» a Venezia, che esalta la cosiddetta «cucina del senza», ovvero senza grassi, sale e zucchero. Ray Ban Occhiali da Sole Gran pienone alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista per vedere Cracco impegnato a realizzare davanti a giornalisti, addetti ai lavori e curiosi in cerca di autografi, due piatti light senza grassi: un minestrone al brodo di parmigiano e del rognone cotto sul sale e infuso di china. Nel primo caso, il segreto è quello di fare un'infusione di parmigiano che separa il grasso dalle proteine, nel secondo cuocere il rognone tagliato finissimo in un letto di sale tagliato in padella.«La cucina sostenibile - afferma Cracco - aiuta a trovare e a mantenersi il cliente, non lo puoi ammazzare a colpi di grassi». La cucina del senza, promossa dall'ideatore di 'usto In Scena, il giornalista e gastronomo Marcello Coronini, secondo Cracco già fa capolino nell'alta ristorazione. «È normale che entri nei ristoranti stellati - dice lo chef - già si fa ogni tanto, anche se avere un menu specifico è ancora un pò difficile, bisogna studiarci, lavorarci». Cracco riesce a conciliare i suoi impegni di chef e di star tivù? «La celebrità è un problema solo se prende il sopravvento sul resto - ha spiegato lo chef vicentino - ma non è questo il caso»questo l'appuntamento irrinunciabile per professionisti dell'ospitalità e foodies raffinati di tutto il Nordest: Cucinare, per piacere, per mestiere, Salone dell'enogastronomia e delle tecnologie per la cucina, la seconda edizione è in programma alla Fiera di Pordenone dal 21 al 24 marzo 2014. Si tratta di un format ben calibrato che affianca stand commerciali dedicati alle attrezzature per la cucina professionale e alle filiere alimentari speciali e tipiche a un ricco calendario di eventi con gli chef stellati più noti e amati dal pubblico e con una particolare attenzione alle cucine del territorio veneto e friulano. Ray Ban Occhiali da Sole
    Pronto il programma degli oltre 120 appuntamenti che animeranno nelle quattro giornate di manifestazione le due Arene degli Chef, le sale eventi e numerosi stand con corsi di cucina, degustazioni, dimostrazioni pratiche e veri e propri eventi. Prestigiosi i nomi delle "stelle di Cucinare 2014": chef stellati, giovani emergenti e personaggi noti della TV protagonisti di trasmissioni di cucina che con la loro performance a Cucinare 2014 inaugureranno il format «Stars cooking» evento nell'evento, dedicato all'olimpo dell'enogastronomia internazionale.Ecco le Stars Cooking di Cucinare 2014: Massimiliano Alajmo (3 stelle Michelin), Emanuele Scarello (2 stelle Michelin), Giancarlo Perbellini (2 stelle Michelin) il graditissimo ritorno, lunedì 24 marzo, di Carlo Cracco (2 stelle Michelin e giudice di Masterchef Italia ) Andrea Canton (1 stella Michelin), Marco Carraro (1 stella Michelin) due volti noti del canale satellitare Alice TV Andy Luotto e Luca Montersino, il primo conduttore del programma "Pasta, Love e Fantasia, il secondo protagonista di "Accademia Montersino", e infine Luca Manfé, il pordenonese vincitore di Masterchef Usa Simone Fracassi, miglior produttore di Prosciutto 2013 per Gambero Rosso, Ezio Marinato, Campione Mondiale di Panificazione e Sara Papa, maestra di cucina, esperta di panificazione e di lievito madre sono gli special outsider di questa edizione di Stars Cooking, un evento ideato e organizzato da Fabrizio Nonis, giornalista gastronomico, art director della manifestazione.La seconda edizione del «Salone Cucinare» dedica spazio anche nuovi ed interessanti contenuti: dalla corretta alimentazione alla salute della persona. Un prestigioso riconoscimento arriva da Expo Milano 2015: l'esposizione mondiale in programma a Milano nel prossimo anno il cui tema è il diritto ad una alimentazione sana e sicura per il pianeta ha dato il suo patrocinio a Cucinare 2014. Espositori qualificati, ospiti di fama internazionale, partner prestigiosi, grande popolarità tra addetti ai lavori e appassionati di cucina: ci sono quindi tutti i presupposti affinché Cucinare diventi una tappa d'obbligo nel panorama italiano delle manifestazioni di eccellenza dell'enogastronomia.Da "magnagati" a "magna-la-gata".

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