Il paese ospitò per molto tempo i monaci basiliani, i quali nel X secolo si trasferirono nel cenobio di S. Nicola di Casole. Il rito greco scomparve nel 1683, ma nel paese sono ancora vive le tradizioni grecaniche. Tra Natale e Capodanno si usa cantare le Strine (componimenti augurali in griko).
Sorge in una valle che risulterebbe già abitata fin dalla preistoria come testimoniano i ritrovamenti di epoca paleolitica in contrada Cattiè e San Sidero (80-45 mila anni) e dell'età del bronzo in contrada Cavallare e via Adigrat (XVI-XI sec. a.C.); a quest'ultima età sono anche attribuiti i tanti megaliti, (dolmen e menhir).
Il più antico insediamento in epoca storica documentato è datato tra il IX e XI secolo, al tempo della seconda colonizzazione bizantina.