Il ministro dell'istruzione Profumo ha promesso Tablet a mezzo mondo studentesco quando invece, si potrebbe iniziare dal dotare "tutte" le scuole di un ottimo strumento tecnologico per l'apprendimento come le lavagne interattive LIM. http://www.bitmagazine.it/attualita/promethean-porta-in-italia-la-scuola-tecnologica-del-futurole-lavagne-interattive-multimediali-lim-verranno-istallate-in-30-000-classi-italiane/9751.html In Italia abbiamo sempre il brutto vizio di fare proclami senza poi farli seguire da fatti ora, se volessimo veramente portare una scuola nel XXI secolo, basterebbe poco. Uno strumento come la lavagna interattiva, con la possibilità di interazione da parte degli studenti, aiuterebbe molto "l'apprendimento collaborativo" grazie alla sua interattività. Regalare Tablet non ha molto senso, lo sappiamo benissimo che questi verranno usati per un 20% per studiare ed interagire e per l'80% per scopi "non" scolastici. Bisogna sempre aver ben chiaro qual'è l'obbiettivo, senza contare che la praticità di un libro non è riproducibile ancora su di un tablet. Esempio: prendere appunti su una slide è si possibile ma la lentezza del touch screen nel rispondere al tocco dello schermo rende la cosa molto fastidiosa. Il confine da superare, a mio modesto parere, per rendere i touch screen più fruibili non è tanto nell'aumentare la risoluzione ma nel velocizzare il tempo di risposta al tatto. Solo così sarà possibile iniziare a riflettere se eliminare l'uso della carta o no.
http://www.bitmagazine.it/attualita/promethean-porta-in-italia-la-scuola-tecnologica-del-futurole-lavagne-interattive-multimediali-lim-verranno-istallate-in-30-000-classi-italiane/9751.html
In Italia abbiamo sempre il brutto vizio di fare proclami senza poi farli seguire da fatti ora, se volessimo veramente portare una scuola nel XXI secolo, basterebbe poco. Uno strumento come la lavagna interattiva, con la possibilità di interazione da parte degli studenti, aiuterebbe molto "l'apprendimento collaborativo" grazie alla sua interattività. Regalare Tablet non ha molto senso, lo sappiamo benissimo che questi verranno usati per un 20% per studiare ed interagire e per l'80% per scopi "non" scolastici. Bisogna sempre aver ben chiaro qual'è l'obbiettivo, senza contare che la praticità di un libro non è riproducibile ancora su di un tablet. Esempio: prendere appunti su una slide è si possibile ma la lentezza del touch screen nel rispondere al tocco dello schermo rende la cosa molto fastidiosa. Il confine da superare, a mio modesto parere, per rendere i touch screen più fruibili non è tanto nell'aumentare la risoluzione ma nel velocizzare il tempo di risposta al tatto. Solo così sarà possibile iniziare a riflettere se eliminare l'uso della carta o no.