mcluhan e la televisione - 0 views

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  #1 assunta somma on 25 Nov 12

   

  L'interpretazione più eloquente sulla televisione fu fornita da mcluhan che prese le mosse da alcune specificià del mezzo in particolare la bassa definizione della immaine.La tv ,a differenza degli altri media non si limitava ad illuminare un'immagine , ma a proiettava direttamente sul volto dello spettatore, La bassa definizione faceva della tv un medium freddo , ovvero un mezzo di comunicazione altamente coinvolgente che richiedeva non tanto partecipazione emotiva, quanto partecipazione corporea e mentale, al fine di chiudere un messaggio altrimenti incompiuto.A causa della bassa definizione gli spettatori dovevano riempire i vuoti di immagine facendosi così più coinvolti emotivamente nella visione. Vi era un minimo sforzo perchè attraerva la mente senza comportare lo sforzo psicologico di reperimento e analisi delle informazioni ( euristica ). Lo studioso evidenziò che la tecnologica meccanica aveva comportato l'estensione del corpo umano in senso spaziale ; per lui l'influenza reale dei media non si manifestava collegando narrativamente concetti e opinioni, dando importanza invece all'impatto dei media sulla esperienza sensoriale del fruitore. La tv aveva un vero e proprio contatto fisico con il corpo dell'utilizzatore, portandolo a "sentire " in maniera diversa. La caratteristica più importante fu quindi, la modalità del suo impatto sensoriale ; più il messaggio era intenso , minore era l'opera di integrazione richiesta durante la percezione Il mediuma freddo implicava un alto grado di partecipazione : era l'immagine che faceva la differenza. Essa rivolgeva all'occhio che percepiva ed elaborava, informazioni come simultanee e globali. Nella visione lo sguardo era libero di posarsi su un elemento della immagine ; era era coinvolgente e sembrava la realtà.Le predizioni di McLuhan sulla televisione espressero la tendenza di vedere nel piccolo schermo non la espressione della cultura di massa ma uno spartiacque.Vi fu la fine della galassia gutemberg .

   

  <div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">L'interpretazione più eloquente sulla televisione fu fornita da mcluhan che prese le mosse da alcune specificià del mezzo in particolare la bassa definizione della immaine.La tv ,a differenza degli altri media non si limitava ad illuminare un'immagine , ma a proiettava direttamente sul volto dello spettatore, La bassa definizione faceva della tv un medium freddo , ovvero un mezzo di comunicazione altamente coinvolgente che richiedeva non tanto partecipazione emotiva, quanto partecipazione corporea e mentale, al fine di chiudere un messaggio altrimenti incompiuto.A causa della bassa definizione gli spettatori dovevano riempire i vuoti di immagine facendosi così più coinvolti emotivamente nella visione. Vi era un minimo sforzo perchè attraerva la mente senza comportare lo sforzo psicologico di reperimento e analisi delle informazioni ( euristica ). Lo studioso evidenziò che la tecnologica meccanica aveva comportato l'estensione del corpo umano in senso spaziale ; per lui l'influenza reale dei media non si manifestava collegando narrativamente concetti e opinioni, dando importanza invece all'impatto dei media sulla esperienza sensoriale del fruitore. La tv aveva un vero e proprio contatto fisico con il corpo dell'utilizzatore, portandolo a "sentire " in maniera diversa. La caratteristica più importante fu quindi, la modalità del suo impatto sensoriale ; più il messaggio era intenso , minore era l'opera di integrazione richiesta durante la percezione Il mediuma freddo implicava un alto grado di partecipazione : era l'immagine che faceva la differenza. Essa rivolgeva all'occhio che percepiva ed elaborava, informazioni come simultanee e globali. Nella visione lo sguardo era libero di posarsi su un elemento della immagine ; era era coinvolgente e sembrava la realtà.Le predizioni di McLuhan sulla televisione espressero la tendenza di vedere nel piccolo schermo non la espressione della cultura di massa ma uno spartiacque.Vi fu la fine della galassia gutemberg .</div>

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