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alfonsina longobardi

LA PROGETTAZIONE DI AMBIENTI COLLABORATIVI DI APPRENDIMENTO - 0 views

started by alfonsina longobardi on 12 Mar 13
  • alfonsina longobardi
     
    Il risultato di qualsiasi attività sistematica di progettazone è un piano o uno scenario che definisce il formato,il conentuo e la struttura dell'ambiente,i sistemi di erogazione e di implementazione delle strategie. All'inizio del 2000 e con la diffusione di ambienti di apprendimento elettronici,queste definizioni sembrano suscettibili ad alcuni adattamenti.
    In verità,la progettazione didattica dipense in modo prevalente dall'evoluzione della propria base di sapere,il livello per il quale l'istruzione è progettata,gli studenti,come pure il contenuto. La percezione della progettazione come sforzo intuitivo ha causato molta instabilità e variablità,a causa dell'esperienza isolata e soggettiva di alcuni agenti educativi.
    A causa di una certa mancanza di modelli costruttivi,non c'è stato un consolidamento o la formazione di un sapere sistematico. La punta massima raggiunta fu un certo grado di competenza individuale dei progettisti nell'utilizzo delle formule prestabilite.
    A poco a poco,sono state sviluppate alcune procedure più sistematiche per consolidare le competenze nel settore della progettazione,cioè del cosiddetto "approccio ai sistemi". La progettazione didattica,secondo tale approccio,consiste in un'analisi dele funzioni,in un processo di risoluzione dei problemi e in una verifica effettuta da un gruppo di esperti all'interno di campi campi complessi. Visto che gli esperi scarseggiavano,il sapere educativo venne documentato e collocato in modelli e procedure didattiche formali. Questi modelli consistono in obiettivi predefiniti,descrizion delle caratteristiche dall'allievo e nei metodi e contenuti per superare il divario fra queste due posizioni. Secondo questa prospettiva,la qualità del progetto educativo dipende in modo rilevante dall'adattabilità del modello di progettazione e dall'utilizzo "intelligente" da parte del progettista.
    Tuttavia,questi modelli si fondano molto su una visione "comportamentista" sia dell'istruzione che dell'apprendimento,riservando un ruolo centrale al controllo esterno e programmato,alla semplificaznione di elementi complessi e di principi di apprendimento "semplici".
    Successivamente,venne adottata nei confronti della progettazione una posizione di tipo cognitivo. L'apprendimento è visto come un processo attivo,orientato all'oggetto e auto-regolato durante il quale lo studente crea continuamente dei significati a partire dagli stimoli esercitati dall'ambiente. Il processo di progettazione non è più diretto verso un controllo esterno e programmato del comportamento spontaneo degli studenti,ma verso il sostegno all'autocontrollo da parte degli stessi studenti. Dato che l'apprendimento come processo è in primo luogo una transizione dalla posizione di principiante verso un'altra di (quasi) esperto,la progettazione didattica è confezionata appositamente per le caratteristiche idiosincratiche dello studente.
    Mentre molte delle teorie sulla progettazione didattica si fondano sull'adattamento di un ambiente ad uno studente singolo,la diffusione delle teorie di apprendimento collaborativo,hanno avuto come esito la progettazione di un apprendimento collaborativo assistito dal computer.
    Questo percorso apre nuove prospettive sulle teorie di proettazione,dato che l'apprendimento e l'istruzione sono frutto di sforzi basati sulla cooperazione e sulla collaborazione.

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