Social media per la comunicazione accademica in Asia centrale e nei paesi limitrofi - 4 views
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martibelli on 16 Nov 21Prithvi Gaur e Latika Gupta espongono in questo articolo - pubblicato su KoreaMed - un' analisi estremamente accurata del rapporto che hanno alcuni paesi dell'Asia centrale e regioni limitrofe con le Piattaforme di Social Media (SMP). L'interrogativo più grande nasce dai dati: molte di queste nazioni sono quasi totalmente escluse dal dibattito scientifico a livello globale. Questo gap è stato evidenziato dalla pandemia, che ha spostato molta della comunicazione scientifica sui social media. L'articolo delle due ricercatrici attinge a numerosi studi fatti in Cina, Mongolia, Afghanistan, Kazakhstan, Kirghizistan, Iran, Tagikistan e Turkmenistan che hanno analizzato in termini quantitativi ( copertura effettiva di internet, utilizzo di piattaforme occidentali rispetto a quelle orientali, politiche restrittive nei confronti della fruizione dei new media) e in termini qualitativi (spinta motivazionale dei singoli utenti, livello di conoscenza dell'inglese, approcci dei governi) il rapporto che accademici, ricercatori e studenti hanno con le più recenti piattaforme di social media. Ne risulta un quadro molto variegato che cambia a seconda della nazione interessata dallo studio ( nell'articolo si trova la descrizione per ogni singolo paese), ma in generale si possono trarre spunti interessanti su come andrebbero gestite le politiche di educazione ai nuovi media per le nuove generazioni: se viviamo in un mondo globalizzato è, e sarà sempre più necessario avere un' ottica che non si limiti alla nostra Italia, nè al nostro Occidente, ma che si proponga di vedere oltre i confini geografici.