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Papa Francesco: «Permesso, grazie e scusi», le tre parole per la pace e la gioia nelle famiglie - Corriere.it - 0 views

  • Ricordando tre parole chiave per vivere in pace e con la gioia all’interno della famiglia: «permesso, grazie e scusi». Spiegandole così: «Quando in una famiglia non si è invadenti, si chiede permesso; quando in una famiglia non si è egoisti, si impara a dire grazie e - infine - quando uno si accorge di aver fatto una cosa brutta e sa chiedere scusa, ecco in quella famiglia c’è pace e c’è gioia».
  • DRAMMA DEI RIFUGIATI - «La situazione drammatica dei profughi, segnata da paura disagi e incertezze è una triste realtà. I profughi ogni giorno fuggono dalla fame e dalla guerra, alla ricerca di una vita dignitosa per sé e per le proprie famiglie. Vanno in terre lontane e quando trovano lavoro non sempre incontrano accoglienza vera, rispetto e apprezzamento dei valori di cui sono portatori. Le loro legittime aspettative si scontrano con situazioni complesse e difficoltà che sembrano a volte insuperabili, perciò pensiamo al dramma dei rifugiati che sono vittime del rifiuto e dello sfruttamento, vittime della tratta delle persone e del lavoro schiavo».
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      DRAMMA DEI RIFUGIATI - «La situazione drammatica dei profughi, segnata da paura disagi e incertezze è una triste realtà. I profughi ogni giorno fuggono dalla fame e dalla guerra, alla ricerca di una vita dignitosa per sé e per le proprie famiglie. Vanno in terre lontane e quando trovano lavoro non sempre incontrano accoglienza vera, rispetto e apprezzamento dei valori di cui sono portatori. Le loro legittime aspettative si scontrano con situazioni complesse e difficoltà che sembrano a volte insuperabili, perciò pensiamo al dramma dei rifugiati che sono vittime del rifiuto e dello sfruttamento, vittime della tratta delle persone e del lavoro schiavo».
  • LE TRE PAROLE - «Oggi l’esempio che fa bene alle nostre famiglie è la semplicità, che le fa diventare comunità di amore e riconciliazione, dove si sperimenta la tenerezza e l’aiuto vicendevole. Ricordate sono tre le parole chiave per vivere in pace in gioia in famiglia: permesso, grazie e scusi».
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      LE TRE PAROLE - «Oggi l'esempio che fa bene alle nostre famiglie è la semplicità, che le fa diventare comunità di amore e riconciliazione, dove si sperimenta la tenerezza e l'aiuto vicendevole. Ricordate sono tre le parole chiave per vivere in pace in gioia in famiglia: permesso, grazie e scusi».
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    "Affacciato in piazza San Pietro stracolma di folla, al punto che gli ultimi arrivati si sono dovuti fermare in via della Conciliazione, Papa Francesco domenica mattina ha recitato l'Angelus dedicandolo alla famiglia, alla fuga in Egitto di Gesù e ai migranti di tutto il mondo."
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Mafia, "Papa Francesco sta facendo innervosire i boss", il procuratore aggiunto di Reggio Calabria lancia l'allarme - 0 views

  • indossa il crocifisso in ferro, rema contro il lusso. È coerente, credibile. E punta a fare pulizia totale”.
  • Papa Bergoglio sta spostando centri di potere economico in Vaticano. Se i boss potessero fargli uno sgambetto, non esiterebbero”.
  • Nella sua esperienza sa come i preti vadano “di continuo a casa dei boss a bere il caffè, regalando loro forza e legittimazione popoplare”.
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    ""Papa Francesco sta facendo innervosire la mafia finanziaria […]. Se i boss potessero fargli uno sgambetto, non esiterebbero. E di certo ci stanno già riflettendo"."
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Danna: prima che omosessuali sono persone che vanno accolte | Chiesa | www.avvenire.it - 0 views

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    "È necessario un serio accompagnamento spirituale. Tra chi si rivolge alle nostre comunità ci sono quelli che lo fanno per un semplice sfogo. Ma ci sono quelli che hanno un serio desiderio di ricerca di Dio. E comunque prima di essere omo o eterosessuali sono figli di Dio, sono persone che hanno una domanda di fede e in quanto tali vanno accolte. È questo che ci ricorda giustamente il Papa. In questo senso è sempre molto importante da subito stare attenti al linguaggio che si usa."
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    "È necessario un serio accompagnamento spirituale. Tra chi si rivolge alle nostre comunità ci sono quelli che lo fanno per un semplice sfogo. Ma ci sono quelli che hanno un serio desiderio di ricerca di Dio. E comunque prima di essere omo o eterosessuali sono figli di Dio, sono persone che hanno una domanda di fede e in quanto tali vanno accolte. È questo che ci ricorda giustamente il Papa. In questo senso è sempre molto importante da subito stare attenti al linguaggio che si usa."
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    "È necessario un serio accompagnamento spirituale. Tra chi si rivolge alle nostre comunità ci sono quelli che lo fanno per un semplice sfogo. Ma ci sono quelli che hanno un serio desiderio di ricerca di Dio. E comunque prima di essere omo o eterosessuali sono figli di Dio, sono persone che hanno una domanda di fede e in quanto tali vanno accolte. È questo che ci ricorda giustamente il Papa. In questo senso è sempre molto importante da subito stare attenti al linguaggio che si usa."
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Elemosine e liturgia. Francesco le vuole così - 0 views

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    "Nominandolo suo elemosiniere, papa Jorge Mario Bergoglio gli ha detto anche come ridisegnare i compiti di questo ufficio: "Non starai dietro una scrivania a firmare pergamene. Ti voglio sempre tra la gente. A Buenos Aires uscivo spesso la sera per andare a trovare i poveri. Ora non posso più: mi è difficile uscire dal Vaticano. Lo farai tu per me". "
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    "Nominandolo suo elemosiniere, papa Jorge Mario Bergoglio gli ha detto anche come ridisegnare i compiti di questo ufficio: "Non starai dietro una scrivania a firmare pergamene. Ti voglio sempre tra la gente. A Buenos Aires uscivo spesso la sera per andare a trovare i poveri. Ora non posso più: mi è difficile uscire dal Vaticano. Lo farai tu per me". "
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    "Nominandolo suo elemosiniere, papa Jorge Mario Bergoglio gli ha detto anche come ridisegnare i compiti di questo ufficio: "Non starai dietro una scrivania a firmare pergamene. Ti voglio sempre tra la gente. A Buenos Aires uscivo spesso la sera per andare a trovare i poveri. Ora non posso più: mi è difficile uscire dal Vaticano. Lo farai tu per me". "
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    "Nominandolo suo elemosiniere, papa Jorge Mario Bergoglio gli ha detto anche come ridisegnare i compiti di questo ufficio: "Non starai dietro una scrivania a firmare pergamene. Ti voglio sempre tra la gente. A Buenos Aires uscivo spesso la sera per andare a trovare i poveri. Ora non posso più: mi è difficile uscire dal Vaticano. Lo farai tu per me". "
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Caso Moro, il Papa fa testimoniare il confessore dello statista - Corriere.it - 0 views

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    "ROMA - Papa Francesco, in qualche modo, riapre il caso Moro. "
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Stile, simboli e i viaggi di Papa Francesco - Primopiano - Ansa.it - 0 views

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    "La sera del 13 marzo 2013, al quinto scrutinio, il Cardinale Bergoglio è eletto Papa assumendo il nome di Francesco in onore di san Francesco d'Assisi."
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Gesuiti: Sosa Abascal nuovo "Papa nero" - Politica - ANSA.it - 0 views

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    Padre Arturo Sosa Abascal, venezuelano, 68 anni, è il nuovo preposito generale della Compagnia di Gesù, il cosiddetto "Papa nero"
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Papa Francesco: "Permesso, grazie e scusa, le tre parole per vivere in famiglia. Anche Gesù fu profugo" (FOTO) - 0 views

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    "Respingiamo i profughi dimenticando che anche Gesù è stato un profugo. Lo ha detto Papa Francesco questa mattina all'Angelus, nel giorno in cui la Chiesa festeggia la Santa Famiglia."
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Il conclave di Bergoglio - Vatican Insider - 0 views

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    " 13 MARZO 2013: VIENE ELETTO PAPA BERGOGLIO (ANSA) Un anno fa, in ventiquattr'ore, l'elezione dell'arcivescovo di Buenos Aires. Ecco come si è arrivati all'elezione del primo PAPA latinoamericano ANDREA TORNIELLI CITTÀ DEL VATICANO"
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Shoah, Presidente Napolitano in Sinagoga Papa: «Il ricordo di quel dolore è un dovere» - Corriere.it - 0 views

  • «Queste celebrazioni sono accompagnate dalla morte del torturatore di via Tasso e del complice nella strage delle Fosse Ardeatine. Ma questa vicenda ci ha permesso di vedere il volto più bello dell’Italia : un Paese unito. Per questo ci sentiamo orgogliosi di essere romani e italiani proprio per aver visto la società civile in prima linea in questa battaglia di civiltà».
  • Non ci interessa dove porteranno la salma, l’importante è che non ci sia alcun mausoleo o luogo di pellegrinaggio». «Non vogliamo più pronunciare il suo nome - ha continuato Pacifici - Un criminale che non essendosi mai pentito in vita ha proseguito la sua opera di carnefice, lasciando ai posteri un testamento in cui reitera i suoi comportamenti e peggio ancora la negazione della camere a gas».
  • PAPA FRANCESCO - «Il ricordo delle tragedie del passato divenga per tutti l’impegno ad aderire con tutta la nostra forza al futuro che Dio vuole per costruire per noi e con noi »: lo scrive PAPA Francesco nel messaggio agli ebrei di Roma. «L’indicibile atrocità della Shoah non può essere dimenticata», «il nostro dovere è tener presente il loro dolore per mantenerli vivi nel nostro ricordo» scrive Francesco . «Mi appello alle nuove generazioni, a non lasciarsi trascinare dalle ideologie e » a non abbassare mai la guardia contro razzismo e antisemitismo, da qualunque parte provengano< dice ancora il PAPA che conclude il suo messaggio con il saluto ebraico, «Shalom».
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  • non potevo permettere che l’addio a un criminale nazista si trasformasse in una parata revisionista. Roma non può accettare uno schiaffo alla sua storia e alla sua comunità» e «non potrà mai essere il teatro di burattini dalle teste più vuote che rasate»ha detto il sindaco della capitale, Ignazio Marino . «La città di Roma si inginocchia davanti a voi e vi ringrazia» ha aggiunto Marino parlando alla comunità ebraica riunita in sinagoga.
  • I NOSTRI SOPRAVVISSUTI -Settant’anni fa, il 16 ottobre del 1943, gli occupanti tedeschi andarono a cercare gli ebrei del ghetto casa per casa, deportandone più di mille nei campi di concentramento.
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    -«Queste celebrazioni sono accompagnate dalla morte del torturatore di via Tasso e del complice nella strage delle Fosse Ardeatine. Ma questa vicenda ci ha permesso di vedere il volto più bello dell'Italia : un Paese unito. Per questo ci sentiamo orgogliosi di essere romani e italiani proprio per aver visto la società civile in prima linea in questa battaglia di civiltà»
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    -«Queste celebrazioni sono accompagnate dalla morte del torturatore di via Tasso e del complice nella strage delle Fosse Ardeatine. Ma questa vicenda ci ha permesso di vedere il volto più bello dell'Italia : un Paese unito. Per questo ci sentiamo orgogliosi di essere romani e italiani proprio per aver visto la società civile in prima linea in questa battaglia di civiltà»
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Papa Bergoglio: Cristo vuole uscire dalla Chiesa - 0 views

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    ""Gesù è stato rinchiuso all'interno della Chiesa e bussa perché vuole andare via". Con queste parole rivoluzionarie, il futuro Papa avrebbe convinto i cardinali ad eleggerlo in Conclave, anticipando lo stile rivoluzionario del suo pontificato. Lo racconta in questa intervista l'arcivescovo di Lione"
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Janeczek, il «primato» dei gesti | Cultura | www.avvenire.it - 0 views

  • aggiunge la scrittrice, nata in Germania da una famiglia di ebrei polacchi –. Lo gestisce un gruppetto di ragazzi che non hanno l’aria particolarmente devota, eppure anche lì, pochi giorni dopo l’elezione di Francesco, è apparsa una fotografia del nuovo Papa».
  • Fa eccezione il Papa, che sta risvegliando la speranza collettiva».
  • La volontà di essere fisicamente presente fra le persone, la vicinanza ai malati, la frequenza del gesto di abbracciare (che è inclusione, accoglienza, prossimità assoluta) sono la dimostrazione di quanto sia determinante la dimensione del corpo nel pontificato di Francesco».
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  • «Oltre che estimatore del tango, no? Lo ripeto: non intendo affatto sminuire il ruolo svolto dalla parola in questi primi mesi di pontificato, ma resto persuasa del fatto che la dimensione della corporeità metta in prospettiva tutto il resto. Che anche le parole, insomma, vadano ascoltate in relazione con i gesti del Papa. Se si presta attenzione ai suoi discorsi, è evidente che l’insegnamento di Bergoglio è in piena continuità con quello dei predecessori. Ma è il tono che cambia la musica. Quando affronta il tema dell’omosessualità o quando si riferisce alla presenza della donna nella Chiesa, il Papa non sta annunciando alcuna rivoluzione in ambito dottrinale.
  • Però sta spostando l’accento sul versante della misericordia, in una dinamica che, dal punto di vista teologico, mi sembra che renda evidente la centralità dell’Incarnazione».
  • La misericordia costituisce il fondamento universale del porsi concretamente, con piena umanità, in relazione col trascendente».
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    "Da un po' di tempo Helena Janeczek ha rivalutato il bar sotto casa. Per il suo romanzo Le rondini di Montecassino (in cui si intrecciano le vicende dei soldati di ogni nazionalità coinvolti nella celebre battaglia) aveva letto, viaggiato, svolto ricerche in archivi e biblioteche."
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La vedova dell'ex vescovo che parlava al telefono col Papa - Vatican Insider - 0 views

  • Quello che il futuro Papa non tollerava, era la doppia vita dei sacerdoti. «Se uno viene da me e mi dice che ha messo incinta una donna, io lo ascolto - diceva Bergoglio nel dialogo con il rabbino - cerco di tranquillizzarlo e poco a poco gli facco capire che il diritto naturale viene prima del suo diritto in quanto prete. Di conseguenza deve lasciare il ministero e farsi carico del figlio, anche nel caso decida di non sposare la donna. Perché come quel bambino ha diritto ad avere una madre, ha anche diritto ad avere un padre con un volto. Io mi impegno a regolarizzare tutti i suoi documenti a Roma, ma lui deve lasciare tutto. Ora, se un prete mi dice che si è lasciato trascinare dalla passione, che ha commesso un errore, lo aiuto a correggersi. Ci sono preti che si correggono, altri no. Alcuni purtroppo non vengono nemmeno a dirlo al vescovo».
  • Correggersi, per Bergoglio significa «fare penitenza, rispettare il celibato. La doppia vita non ci fa bene, non mi piace, significa dare sostanza alla falsità. A volte dico loro: "Se non sei in grado di sopportarlo, prendi una decisione"».
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    "È morta ieri notte Clelia Luro, la moglie di Jerónimo Podestá, che fu pastore della diocesi di Avellaneda. L'ex vescovo che Bergoglio assistette in punto di morte rimanendo poi in contatto con la vedova"
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Il Papa, il peccato e una risposta a padre Lombardi - Repubblica.it - 0 views

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    "Padre Lombardi ha rilasciato alla Radio Vaticana una lunga dichiarazione sul mio articolo uscito ieri su Repubblica e ne segnala l'importanza come l'espressione da parte del mondo laico non credente su come Papa Francesco sta modificando la struttura stessa della Chiesa."
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Vaticano, la prima messa di Natale per Papa Francesco "I pastori primi a vedere Gesù perché emarginati" - Repubblica.it - 0 views

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    "CITTA' DEL VATICANO - Prima messa di Natale nella Basilica vaticana per  Papa Francesco. La cerimonia è iniziata alle 21.20. A concelebrare con Bergoglio c'erano 30 cardinali, 40 vescovi e 250 sacerdoti, con loro anche 14 diaconi, mentre altri 100 sacerdoti hanno distribuito la comunione al termine della liturgia eucaristica. La messa è stata aperta dal canto della Kalenda, intonato da un coro di 80 elementi, diretti dal maestro della Cappella Sistina Massimo Palombella, mentre all'organo suonava il maestro Juan Paradell. "
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Prima messa di Natale per papa Francesco - Cronaca - ANSA.it - 0 views

  • "Anche nella nostra storia personale - ha osservato il papa latinoamericano - si alternano momenti luminosi e oscuri, luci e ombre. Se amiamo Dio e i fratelli, camminiamo nella luce, ma se il nostro cuore si chiude, se prevalgono in noi l'orgoglio, la menzogna, la ricerca del proprio interesse, allora scendono le tenebre dentro di noi e intorno a noi. 'Chi odia suo fratello, scrive l'apostolo Giovanni, - ha citato il Pontefice - è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi'"
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    "Siamo un popolo in cammino tra luci e ombre."
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"Ecco la mia verità sulla stagione dei tre Papi"Intervista esclusiva a Tarcisio Bertone. La terrazza dello scandalo? "Condominiale". Un possibile attentato al Papa? "C'è paura". "Non ero il despota dello Ior". - 0 views

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    "Intervista esclusiva a Tarcisio Bertone. La terrazza dello scandalo? "Condominiale". Un possibile attentato al Papa? "C'è paura". "Non ero il despota dello Ior"."
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A Roma la via Crucis per le donne vittime di violenza - Cronaca - ANSA.it - 0 views

  • A Roma la Via crucis per le "donne crocifisse", vittime della tratta sessuale. Preghiere, testimonianze, riflessioni", organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in collaborazione con l'ufficio Vocazioni della Diocesi di Roma.
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    "A Roma la via Crucis per le donne vittime di violenza Organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII"
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    "A Roma la via Crucis per le donne vittime di violenza Organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII"
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Papa Francesco e la riflessione sulle "dimissioni" nelle parole di Padre Adolfo Nicolas - 0 views

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    Padre Adolfo Nicolás racconta che Jorge Mario Bergoglio gli disse di avere intenzione di "prendere in seria considerazione la sfida di Benedetto".
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