Dalla Svezia una cella che sfrutta la fluorescenza delle meduse, da Cambridge, invece, il fotovoltaico fotosintetico Zackary Chiragwandi, e i suoi colleghi della Chalmers University of Technology di Göteborg, in Svezia, stanno sviluppando un dispositivo fotovoltaico basato su una proteina fluorescente (GFP), tipica della medusa Aequorea Victoria.
Si tratta di bonsai in grado di ricaricare la batteria di un cellulare utilizzando esclusivamente la luce solare, grazie a foglie sulle quali sono montati pannelli fotovoltaici. Electree, questo il nome del curioso oggetto, è un modello componibile: è possibile montare il piccolo bonsai, cambiando di posizione alle foglie e dandogli la forma a noi più congeniale. L'energia viene convogliata in una batteria che a sua volta, tramite porta Usb, è in grado di trasmetterla ad altri congegni e ricaricarli. In progetto, per il designer francese, anche una versione più grande di Electree, chiamata Electree City, arredo urbano in grado di rifornire di energia pulita interi quartieri.