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#multitasking

started by vdalmonte on 21 Apr 19
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    Il fenomeno del multitasking fa riferimento all'insieme di atteggiamenti e comportamenti che portano la persona a essere impegnata in due o piu'attività o compiti differenti contemporaneamente. Il multitasking sembra essere ormai una conseguenza inevitabile del contesto sociale e culturale attuale.

    Multitasking: caratteristiche ed effetti positivi e negativi del fenomeno

    Il multitasking è un fenomeno complesso, che richiede un alto livello di attenzione per poter svolgere due attività contemporaneamente. Spesso viene attivato in maniera inconsapevole, rapida e veloce. Il termine multitasking (dall'inglese task, compito) origina dall'informatica, secondo cui il multitasking è la capacità di un sistema operativo di eseguire più compiti simultaneamente. L'attività multitasking viene eseguita da processi cognitivi che gestiscono le singole attività e determinano come, quando e con quali priorità vengono eseguite.

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    Il multitasking come fenomeno di massa è stato inoltre favorito dalla velocità con cui si sono diffusi i dispositivi tecnologici sia in ambito lavorativo che privato, per cui oggi si parla di media multitasking, definibile come lo svolgimento di due o più compiti, uno dei quali implica l'uso di un mezzo tecnologico (Lang & Chrzan, 2015). Laptop, smartphone e tablet hanno reso le comunicazioni istantenee, i compiti più veloci ed in generale hanno semplificato molti aspetti della nostra vita quotidiana, creando però un ambiente di enorme distraibilità.

    È proprio da questa constatazione che emerge il bisogno di studiare il multitasking e le ripercussioni che può avere sulle funzioni cognitive di un individuo, al fine di valutarne le conseguenze (positive/negative) sull'apprendimento (es: scuola, università) e sulla qualità delle prestazioni (es: la produttività di un lavoratore in un'azienda).

    In termini di differenze di genere, l'American Sociological Review ha pubblicato i risultati di un ampio studio che ha trovato importanti differenze nella percezione, e nella tolleranza, che donne e uomini (e più nello specifico nel ruolo di genitori, madri e padri) hanno allo svolgimento di più lavori contemporameamente. I risultati mostrano che sono le madri quelle che più frequentemente svolgono più di un lavoro e che rispetto ai padri vivono il multitasking più negativamente. Le differenze riscontrate tra madri e padri sembrano dipendere non solo alla quantità di compiti svolti ma soprattutto alla qualità di questi. Inoltre vi è una differenza tra madri e padri in come il multitasking viene vissuto: per la maggior parte delle donne il multitasking è un'esperienza negativa e stressante, che le fa sentire in conflitto sopratutto quando lavorano sia fuori che dentro casa. Per i padri invece è quasi sempre un esperienza positiva.

    In ambito di psicologia sperimentale, il multitasking fa riferimento al "Paradigma del doppio compito", una procedura sperimentale usata in psicologia sperimentale e in neuropsicologia. Esso consiste nel richiedere ai partecipanti dell'esperimento di svolgere due compiti simultaneamente: se la prestazione ai due compiti è inferiore a quella che si otterrebbe svolgendo uno solo di essi, significa che i due compiti interferiscono tra loro, e questo implica che essi "competono" per le stesse risorse all'interno del sistema cognitivo. Se al contrario, i due compiti vengono svolti altrettanto bene simultaneamente o separatamente, si deduce che essi fanno affidamento su risorse cognitive differenti. Per esempio, cantare una canzone e guidare l'automobile sono due attività che possono essere svolte contemporaneamente in modo efficace, mentre cantare una canzone e leggere sono compiti che interferiscono tra loro in termini di risorse e funzioni cognitive inficiandone la prestazione. In tal senso le risorse cognitive sono limitate e devono essere suddivise e/o selezionate tra le diverse attività, e un eccessivo impiego di risorse in situazioni di dual-tasks o multi-taks possono esitare in condizioni cognitive overload o sovraccarico cognitivo.

    Gli effetti del multitasking sul funzionamento mentale e cerebrale
    La letteratura scientifica si divide tra chi ritiene che il multitasking abbia una serie di effetti negativi, anche a livello cerebrale, e chi invece ne rivendica vantaggi e benefi

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