Illustrandoci il dramma di una madre e di una nazione, David Grossman torna al suo pubblico con 'A un cerbiatto somiglia il mio amore', un romanzo mirabile che, pagina dopo pagina, si rivela una riflessione lucida e implacabile sul diaframma che divide vita e narrazione. Un testo in cui la forza della grande letteratura trova nuovo slancio nella verità del dramma personale di uno scrittore che, suo malgrado e per destino, è ormai un simbolo.