OCEANOGRAFIA.
Tre estese
campagne oceanografiche hanno notevolmente ampliato le conoscenze fisiche,
chimiche e biologiche de Mare di Ross ed in particolare di Baia di Terra Nova.
Sono state registrate le maree e le correnti marine; la misura dei fondali
ha consentito la pubblicazione di due carte batimetriche. Numerosi
campionamenti hanno permesso di valutare le caratteristiche chimico-fisiche
delle acque con particolare riferimento ai nutrienti, all'ossigeno
disciolto al carbonio inorganico, alla produttività primaria e ai
primi livelli della catena trofica. Le tecniche adottate includono i
profili elettroacustici e l'uso della rete multipla a comando elettronico.
Analoghe compagnie oceanografiche sono state svolte nello Stretto di
Magellano.
GEOLOGIA MARINA.
Nel corso di due
campagne sono stati individuati i lineamenti morfosrutturali ed i principali
corpi sedimentari della piattaforma continentale nel Mare di Ross. Sono in corso
studi sulle sedimentazioni silicica e carbonatica di origine biologica e
sull'effetto dei ghiacciai nel processo di modellamento dei fondali.
SCIENZE AMBIENTALI.
Sono stati
effettuati studi sugli inquinanti provenienti dalle aree industrializzate e
della loro influenza sugli ecosistemi. I risultati sono di grande aiuto per la
valutazione dell'impatto ambientale su scala globale e forniscono informazioni,
in scala locale, sull'impatto della Stazione.
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ANTARTIDE - Fauna - 0 views
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Le catene più importanti dell’Antartide sono: la catena Trasantartica, che si estende per 4000 km dalla Terra Vittoria del Nord alla Piattaforma di Filchner dove è situato il monte Kirkpatatrick con i suoi 4528 metri e i monti di Ellsworth che sono situati sulla base della penisola antartica dove si trova il monte Vison, chiamato “tetto del continente“, che è alto 5140 metri; i vulcani più importanti sono due: l’Erebus, di 3784 metri sulla Baia di Ross e il Melbourne di 2733 metri situato tra la Baia Terra Nova e la Baia di Wood.
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UNIMC - Didattica a distanza - 2.Laboratorio di cooperazione e apprendimento in rete 2012 - 0 views
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GRUPPO 6
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Scusate ragazze ma ho confusione.. Lisa, tu dici che """L'apprendimento collaborativo si basa sulla valorizzazione della collaborazione all'interno di un gruppo di allievi e per esistere deve esserci necessariamente una reale interdipendenza tra i membri del gruppo. Nei contesti collaborativi è di fondamentale importanza il ruolo del tutor, una figura di mediazione tra il docente e gli studenti.
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Ciao!! Mi sembra giusto inserire una mia riflessione, e Vi chiedo di farmi sapere cosa pensate. L'apprendimento cooperativo va inteso come un processo che coinvolge gli studenti in un lavoro di gruppo che, sinergicamente, raggiungono un fine comune, in un insieme di processi e strategie, con l'intento di toccare determinati obiettivi e condividere il consenso di cooperazione, questo ha caratteristiche direttive rispetto alla modalità di apprendimento collaborativo, e va controllata o da un supervisore o da un docente, quindi è maggiormente centrato su un'unica figura. Questo apprendimento si impara facendo l'acquisizione di una nuova competenza, idealmente, dovrebbe avvenire attraverso l'esercitazione di una competenza già posseduta, accompagnata da coaching, consiglio e correzione da parte di un esperto. Mentre l'apprendimento collaborativo è una tecnica che gestisce i lavori di gruppo. Lo studente deve rapportarsi e collaborare con altri utenti mettendo in campo la propria esperienza e competenza raggiungendo con forza concomitante la crescita e il perfezionamento del gruppo. Maria Costarella
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ATTREZZATURA PER L'ANTARTICO - 1 views
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Considerando che verso la fine della primavera australe la temperatura media è di 0°C, si necessita di un'attrezzatura di tipo sci, termica e impermeabile. In particolare: Giacca a vento dotata di cappuccio e sovra-pantaloni impermeabili (ideali in gorotex) Indumenti termici Guanti e berretto Occhiali da sole (con protezione UV) Crema solare ad alta protezione Scarpe comode per il soggiorno a bordo Ampia scorta di materiale fotografico! Zainetto per trasportare gli effetti personali durante gli sbarchi Stivali di gomma con scarpetta termica per gli sbarchi in Antartide
GHIACCIO MARINO IN ANTARTIDE - 1 views
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Per 10 mesi, l'Antartide, era circondata dalla banchisa che, in inverno, si estende per centinaia di km dalle coste verso nord, raggiungendo la 55°di latitudine a sud e la superficie, coperta dai ghiacci, può raggiungere i 26 milioni di km². In estate, ogni anno, l'85% della banchisa si smarrisce in mare aperto verso un campo di lastroni di ghiaccio che si allarga con una velocità che può raggiungere 65 km al giorno; il restante 15% della banchisa, cioè il ghiaccio fisso, rimane attaccato alla costa.
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