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  #1 masquebf4 on 07 Oct 14

   

  Tutti fattori che ci impediscono di giocare ad armi pari coi nostri competitori. Gli incentivi invece sono serviti, soprattutto l'ecobonus e quelli legati alle ristrutturazioni, motivo per cui sarebbe bene estenderli anche oltre il 2014». Se in casa nostra continuiamo a zoppicare, su scala internazionale la qualità del prodotto italiano è ampiamente riconosciuta e premiata: sono i mercati mondiali, dicono a Confindustria Ceramica, ad assegnare il giusto valore alla piastrella italiana che, in fatto di resistenza ed estetica, è estremamente progredita. «Siamo anni avanti - dice Borelli -, tant'è vero che in Francia e Germania abbiamo una crescita a due cifre. I nostri comprensori d'altra parte lavorano anche come piattaforme logistiche, il che viene molto apprezzato a livello europeo». Il mercato del vecchio continente dunque fa da traino, mentre le aziende mantengono quote stabili negli Stati Uniti e in Asia. Nei paesi del Golfo stanno sorgendo importanti complessi turistici a 5 stelle, e la ceramica italiana è il prodotto che offre le garanzie migliori di resistenza e bellezza. Ralph Lauren Polo Partita
  Per rimanere in pole position su un mercato mondiale sempre più agguerrito e competitivo, ovviamente servono risorse da destinare a innovazione e sviluppo: «Abbiamo stimato un aumento del 10% degli investimenti rispetto all'anno passato - aggiunge Borelli -. Nel complesso, le cifre investite in nuove tecnologie nel 2014 ammonteranno a 250 milioni di euro. Le nostre imprese hanno capito che per mantenere la leadership mondiale servono l'efficienza e l'innovazione dei processi produttivi e dei prodotti». Le aziende dunque stanno facendo quel che devono per restare da vincenti sul mercato. Il resto spetta ad altri: «I produttori si sono mossi, dai grandi ai piccoli, per ammodernare processi e prodotti. I gruppi più grossi sono riusciti a internazionalizzarsi, creando insediamenti produttivi nei paesi di sbocco. In generale dunque le imprese si sono irrobustite mantenendo forte il made in Italy all'estero, permettendo così di rafforzare anche la casa madre in Italia. Ralph Lauren Shorts Sport Però bisogna anche che ci venga consegnato un Paese normale, perché possiamo far vedere quello che siamo capaci di fare». Al via lunedì 22 settembre al quartiere fieristico di Bologna la 32 a edizione del Cersaie, salone internazionale della ceramica per l'architettura e dell'arredobagno. Fino al 26 settembre, dalle 9 alle 19, il Cersaie diventerà il fulcro di una serie di manifestazioni che hanno attirato 942 espositori da 38 Paesi: insieme alle aziende italiane, saranno presenti gli stand di 339 imprese straniere, a conferma della forte vocazione mondiale della kermesse. Il salone sarà inaugurato al Palazzo dei Congressi dal convegno «Made in Italy tra riforme, innovazione e competizione globale», col ministro per le Riforme costituzionali Elena Boschi, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli. Il programma prevede poi una serie di incontri con architetti di prestigio come Toyo Ito, Carme Pinós, Javier Corvalán e Paolo Portoghesi. Ai progetti nel design promossi da Cersaie in collaborazione con scuole e università sono dedicate due conferenze, mentre il tema della fuga dei talenti sarà affrontato nel forum Giovani architetti italiani all'estero. Mostre ed eventi nel centro città come "Bologna Water Design", insieme a visioni futuribili degli spazi balneari come Cer_Sea, arricchiscono il programma del salone. Ralph LaurenPony Polo
  Come saranno gli stabilimenti balneari del futuro? Che tipo di servizi potranno ospitare? A quali forme e modelli estetici potrebbero ispirarsi? Domande intriganti, a cui cerca di trovare delle risposte Cer_Sea Italian Style Beach Concept, la mostra che troverà posto all'interno del Cersaie con allestimenti e installazioni dal 22 al 26 settembre, negli orari di apertura della fiera, dalle 9 alle 19. «Attraverso una serie di happening cercheremo di mostrare cosa si può realizzare negli stabilimenti balneari di nuova concezione - spiega Emilio Mussini, uno dei responsabili della manifestazione -. Qui la ceramica mostra tutta la sua potenzialità, sia indoor che outdoor, oltre alla sua grande duttilità di strumento per l'arredo e la copertura. Gli spazi saranno vissuti dal pubblico con momenti di intrattenimento, ci sarà un'area food, l'area aperitivi, spazi per la presentazione di libri, per il relax e il fitness, l'area spa, e uno spazio con un camino. Vogliamo lanciare idee sull'utilizzo dei "bagni" sia nella stagione estiva che in quella invernale». La riflessione su una concezione innovativa degli stabilimenti balneari è resa particolarmente attuale dall'imminente scadenza della direttiva Bolkestein dell'Ue, in tema di concessioni. L'allestimento mette a disposizione dei visitatori due scenari: una versione estiva e una invernale come si è detto, il tutto realizzato con effetti tridimensionali, che prevedono la presenza di una serie di servizi - librerie, palestre, negozi di moda -, in altre parole gli elementi necessari per far vivere una zona di mare per dodici mesi all'anno.

   

  <div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Tutti fattori che ci impediscono di giocare ad armi pari coi nostri competitori. Gli incentivi invece sono serviti, soprattutto l'ecobonus e quelli legati alle ristrutturazioni, motivo per cui sarebbe bene estenderli anche oltre il 2014». Se in casa nostra continuiamo a zoppicare, su scala internazionale la qualità del prodotto italiano è ampiamente riconosciuta e premiata: sono i mercati mondiali, dicono a Confindustria Ceramica, ad assegnare il giusto valore alla piastrella italiana che, in fatto di resistenza ed estetica, è estremamente progredita. «Siamo anni avanti - dice Borelli -, tant'è vero che in Francia e Germania abbiamo una crescita a due cifre. I nostri comprensori d'altra parte lavorano anche come piattaforme logistiche, il che viene molto apprezzato a livello europeo». Il mercato del vecchio continente dunque fa da traino, mentre le aziende mantengono quote stabili negli Stati Uniti e in Asia. Nei paesi del Golfo stanno sorgendo importanti complessi turistici a 5 stelle, e la ceramica italiana è il prodotto che offre le garanzie migliori di resistenza e bellezza. <a rel="nofollow" title="Ralph Lauren Polo Partita" href="http://www.cella211.it/c-4-Ralph-Lauren-Uomo/c-45-Ralph-Lauren-Polo-Partita">Ralph Lauren Polo Partita</a> <br /> Per rimanere in pole position su un mercato mondiale sempre più agguerrito e competitivo, ovviamente servono risorse da destinare a innovazione e sviluppo: «Abbiamo stimato un aumento del 10% degli investimenti rispetto all'anno passato - aggiunge Borelli -. Nel complesso, le cifre investite in nuove tecnologie nel 2014 ammonteranno a 250 milioni di euro. Le nostre imprese hanno capito che per mantenere la leadership mondiale servono l'efficienza e l'innovazione dei processi produttivi e dei prodotti». Le aziende dunque stanno facendo quel che devono per restare da vincenti sul mercato. Il resto spetta ad altri: «I produttori si sono mossi, dai grandi ai piccoli, per ammodernare processi e prodotti. I gruppi più grossi sono riusciti a internazionalizzarsi, creando insediamenti produttivi nei paesi di sbocco. In generale dunque le imprese si sono irrobustite mantenendo forte il made in Italy all'estero, permettendo così di rafforzare anche la casa madre in Italia. <a rel="nofollow" title="Ralph Lauren Shorts Sport" href="http://www.cella211.it/c-4-Ralph-Lauren-Uomo/c-49-Ralph-Lauren-Shorts-Sport">Ralph Lauren Shorts Sport</a> Però bisogna anche che ci venga consegnato un Paese normale, perché possiamo far vedere quello che siamo capaci di fare». Al via lunedì 22 settembre al quartiere fieristico di Bologna la 32 a edizione del Cersaie, salone internazionale della ceramica per l'architettura e dell'arredobagno. Fino al 26 settembre, dalle 9 alle 19, il Cersaie diventerà il fulcro di una serie di manifestazioni che hanno attirato 942 espositori da 38 Paesi: insieme alle aziende italiane, saranno presenti gli stand di 339 imprese straniere, a conferma della forte vocazione mondiale della kermesse. Il salone sarà inaugurato al Palazzo dei Congressi dal convegno «Made in Italy tra riforme, innovazione e competizione globale», col ministro per le Riforme costituzionali Elena Boschi, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli. Il programma prevede poi una serie di incontri con architetti di prestigio come Toyo Ito, Carme Pinós, Javier Corvalán e Paolo Portoghesi. Ai progetti nel design promossi da Cersaie in collaborazione con scuole e università sono dedicate due conferenze, mentre il tema della fuga dei talenti sarà affrontato nel forum Giovani architetti italiani all'estero. Mostre ed eventi nel centro città come "Bologna Water Design", insieme a visioni futuribili degli spazi balneari come Cer_Sea, arricchiscono il programma del salone. <a rel="nofollow" title="Ralph LaurenPony Polo" href="http://www.cella211.it/c-4-Ralph-Lauren-Uomo/c-50-Ralph-LaurenPony-Polo">Ralph LaurenPony Polo</a> <br /> Come saranno gli stabilimenti balneari del futuro? Che tipo di servizi potranno ospitare? A quali forme e modelli estetici potrebbero ispirarsi? Domande intriganti, a cui cerca di trovare delle risposte Cer_Sea Italian Style Beach Concept, la mostra che troverà posto all'interno del Cersaie con allestimenti e installazioni dal 22 al 26 settembre, negli orari di apertura della fiera, dalle 9 alle 19. «Attraverso una serie di happening cercheremo di mostrare cosa si può realizzare negli stabilimenti balneari di nuova concezione - spiega Emilio Mussini, uno dei responsabili della manifestazione -. Qui la ceramica mostra tutta la sua potenzialità, sia indoor che outdoor, oltre alla sua grande duttilità di strumento per l'arredo e la copertura. Gli spazi saranno vissuti dal pubblico con momenti di intrattenimento, ci sarà un'area food, l'area aperitivi, spazi per la presentazione di libri, per il relax e il fitness, l'area spa, e uno spazio con un camino. Vogliamo lanciare idee sull'utilizzo dei "bagni" sia nella stagione estiva che in quella invernale». La riflessione su una concezione innovativa degli stabilimenti balneari è resa particolarmente attuale dall'imminente scadenza della direttiva Bolkestein dell'Ue, in tema di concessioni. L'allestimento mette a disposizione dei visitatori due scenari: una versione estiva e una invernale come si è detto, il tutto realizzato con effetti tridimensionali, che prevedono la presenza di una serie di servizi - librerie, palestre, negozi di moda -, in altre parole gli elementi necessari per far vivere una zona di mare per dodici mesi all'anno.</div>

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