Skip to main content

Home/ Digital Ethnography at Kansas State University/ Ralph Lauren Polo Flag Dai
masquebf4

Ralph Lauren Polo Flag Dai - 0 views

Ralph Lauren Polo City Flag Golf

started by masquebf4 on 07 Oct 14
  • masquebf4
     
    E bisognerà vedere come la penserà quando le prime zampe di gallina intaccheranno il suo bel viso da ragazzina. Ma è una tosta, e sarà di sicuro coerente con se stessa, vivendo serena ogni età della sua vita. Le tonalità e i piccoli complementi d'arredo per entrare nel vivo della nuova stagione Se le decorazioni a tema vi divertono, ma non bastano Natale e le feste comandate ad esaurire la vostra vena ornamentale, potete ingegnarvi nel trovare tematiche stagionali per arredare la casa con piccoli guizzi creativi. Essendo ufficialmente entrati nella stagione autunnale, ad esempio, perché non salutare il cambiamento con piccoli complementi decorativi? L'importante è sempre non esagerare con foglie, zucche e castagne, o rischiate l'effetto scuola elementare: basta posizionare qui e là dei dettagli, degli oggetti ornamentali con carattere ma non troppo vistosi oppure dei tessuti che portino in casa le nuance del bosco e della natura che si prepara al lungo sonno invernale.In cucina per esempio vi può venire in aiuto il portaspezie Four Season di Qualy, un set di contenitori ispirati alle quattro stagioni. Un supporto di plastica bianca fa da base a quattro piccole campane di vetro in cui mettere le spezie: le polverine colorate fungeranno da 'terreno' per il piccolo alberello che si trova in ognuna, nel caso dell'autunno rappresentato da una pianta senza foglie. Riempiendo il contenitore di peperoncino tritato, l'effetto sarà quello di un tappeto di foglie rosse cadute. Ralph Lauren Polo City
    Dallo stesso brand arriva il fermaporta a forma di foglia di acero, disponibile in tanti colori diversi tutti in sfumature tipiche della stagione, in gomma morbida. Quando è a terra l'effetto ricorda una passeggiata nella natura. A proposito di foglie caduche, vero tema forte della stagione autunnale, Pa Design ha creato un bloc notes a forma di foglia sospinta dal vento che si chiama Leaf it. Quaranta fogli adesivi compongono ogni blocchetto di foglie ingiallite con una sfumatura aranciata, per attaccare messaggi a tema autunnale in giro per casa.Ma se non è con oggetti veri e propri ma piuttosto con evocazioni che volete tener vivo il tema stagionale, rivolgete l'attenzione verso i tessuti (tende, copridivani, copriletto, federe per cuscini) declinati nelle nuance che Pantone ha selezionato per l'autunno inverno: Cypress (18-0322) è un morbido verde bosco; Cognac (18-1421) è un marrone caldo e opaco che ricorda la corteccia degli alberi; Aurora Red (18-1550) è un rosso intenso e scuro tipico dello spettacolo del foliage e Mysted Yellow (14-0837) è un giallo ocra caldo e avvolgente, che si abbina perfettamente a Cognac. Piatti multietnici provenienti da ogni angolo del pianeta sono ormai una presenza abituale nelle nostre case. E richiedono accessori ad hoc per essere consumati Pasta e pizza sono le nostre specialità, che ci hanno reso celebri in tutto il mondo, inutile negarlo; ma se è vero che l'Italia è la patria della buona cucina, quella mediterranea, sana, gustosa e nutriente, è altrettanto vero che, con la globalizzazione, anche il Bel Paese si è lasciato conquistare dal gusto esotico di piatti provenienti da luoghi lontani, la cui alternanza con le delizie nostrane stuzzica la fantasia ancor prima che il palato. Ralph Lauren Polo Flag Dai ristoranti etnici alle tavole di casa nostra, complice la diffusione del cibo da asporto e il grande successo di programmi televisivi dedicati alla cucina, che svelano i segreti di qualsiasi ricetta, anche la più lontana dalla nostra cultura: ma i più esperti sanno bene che per essere consumate nella giusta maniera, alcune pietanze necessitano di accessori ad hoc, piatti e posate in primis, ma spesso anche ciotoline, tovaglie ed altri oggetti utili a creare la giusta, esotica atmosfera.Ecco allora che una cucina à la page non può rinunciare a sfoggiare in tavola accessori adatti alla pietanza e all'occasione: dai runner e le tovagliette che sostituiscono la classica tovaglia, per cene informali, moderne, asiatiche o brunch più easy e american style, alle porcellane di varie forme e dimensioni, alle bacchette per sushi e cucina cinese, tailandese, indonesiana.Immancabili anche le ciotoline porta salse, le forchettine per eventuali finger, piattini e coppette da dessert e i bicchieri da abbinare, ovviamente, al giusto vino.Cersaie 2014 si presenta con i conti in attivo di un settore che continua a crescere, malgrado la situazione di stallo del mercato interno: le ceramiche made in Italy si vendono molto bene all'estero, grazie anche ai robusti investimenti nell'innovazione, mentre in casa nostra continuano a faticare, secondo il noto leit-motiv di un paese dove l'economia resta ferma e l'edilizia, il principale sbocco delle piastrelle, è ancora in crisi nera. Il ritratto in chiaroscuro lo fornisce il presidente di Confindustria Ceramica, Vittorio Borelli, snocciolando i numeri del primo semestre di quest'anno: «Il dato complessivo è positivo, con un più 4% di fatturato. Ci siamo però arrivati fra alti e bassi, con sensibili differenze fra i mercati: se l'export ha fatto registrare un aumento del 7,25%, raggiungendo un più 11,41% nei paesi dell'Unione europea, il mercato nazionale rimane ancora depresso, con un calo del 7,20%». Il saldo positivo deriva dal fatto che le esportazioni rappresentano l'80% del business delle 156 aziende del comprensorio ceramico, concentrate soprattutto nella zona di Sassuolo. Ralph Lauren Polo Golf
    Il fatturato complessivo, a fine 2014, secondo le stime sarà intorno ai 5 miliardi di euro. Cifre che dimostrano la vitalità del comparto, ma che fanno anche riflettere sulla natura degli ostacoli incontrati dai prodotti ceramici fra i nostri confini: «L'edilizia in Italia non è ancora ripartita - spiega Borelli -, la catena distributiva è debole, manca la liquidità così come la fiducia dei privati, per cui quelli che dovrebbero ristrutturare aspettano a farlo. E' colpa di un clima generale dove tutto è dipinto in grigio, se non in nero, per cui la gente preferisce tenersi i soldi in tasca». E poi naturalmente ci sono i problemi strutturali del sistema-Paese, che sono la vera nota dolente: «Lo Stato dovrebbe fare degli interventi per sbloccare la situazione, a cominciare dallo snellimento delle procedure - aggiunge il presidente di Confindustria Ceramica -: per costruire, servono 2-300 giorni solo per i permessi, e mentre il tempo passa si perdono i momenti favorevoli, dunque occorre intervenire in primo luogo sulla burocrazia. C'è il costo molto alto dell'energia, di cui le nostre aziende sono forti consumatrici. Ci sono le tasse sul patrimonio immobiliare, che di certo non sono un aiuto, e la pressione fiscale sulle imprese è ancora molto pesante, andando a incidere sulla capacità d'investimento. C'è il problema del costo del lavoro, che è troppo alto.

To Top

Start a New Topic » « Back to the Digital Ethnography at Kansas State University group