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Ralph Lauren Hackett «L - 0 views

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started by masquebf4 on 05 Oct 14
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    «Io sono contraria alla domenica gratuita fissa. I biglietti devono essere uno strumento flessibile per "l'audience development", lo sviluppo del gradimento. L'assessore Parigi sa bene che il ministero in questo momento non ha soldi, ha voluto intelligentemente fare una provocazione». È vero che state studiando per alcuni musei l'apertura anche il lunedì per poter allungare il weekend? «Sì, ne stiamo parlando con i sindacati per trovare la soluzione più mirata: non è bello che chi resta a Torino anche il lunedì trovi tutto chiuso». Un mercato su quattro deve chiudere Lo studio che il Comune ha chiesto al Politecnico. Tra pulizia e gestione si perde un milione l'anno Per anni Torino ha fatto vanto dei suoi 42 mercati rionali. Così tanti da tenere testa a città come Barcellona e Londra che qui hanno inviato le loro delegazioni per studiare il nostro modello. Ralph Lauren Donna
    Un primato che ora mostra la corda. Un mercato su quattro non è più in grado di sopravvivere: gestirlo costa molto più di quanto rende. Secondo il Politecnico, incaricato dal Comune di valutare lo stato di salute dei mercati, undici realtà non hanno più ragione d'esistere: la città, tra spese di pulizia e gestione, ci perde più d'un milione l'anno. In crisi nera Giulio Zotteri e Francesca Montagna, del dipartimento di Ingegneria gestionale, hanno provato ad analizzare che cosa non va. La ragione principale della crisi inarrestabile è che sono troppo piccoli. Piazza Carlina ha 5 licenze, via Cena addirittura una, piazza Chironi due; il più grande è corso Taranto, con le sue 33 licenze, ma perde quasi 190 mila euro l'anno. Mai come Mirafiori Sud: per mantenere tre bancarelle in via Plava la città ci rimette quasi 200 mila euro. Ralph Lauren Hackett «L'unica ipotesi è la chiusura, sapendo che per quasi tutti ci sono alternative nelle vicinanze», spiega la professoressa Montagna. La sopravvivenza sembra possibile solo per i due mercati di Falchera (8 bancarelle in tutto): verranno accorpati. «Per tutti gli altri valuteremo la disponibilità degli operatori a spostarsi nei mercati vicini». Chi funziona e chi no Dall'analisi del Politecnico, presentata in commissione Commercio presieduta da Gianni Ventura del Pd, si scopre che i mercati con buone performance sono i più grandi: Porta Palazzo, Racconigi, Brunelleschi, Foroni e Santa Rita. Sono anche i più saturi: quasi tutti i posti sono occupati. Anche chi ha saputo specializzarsi in una particolare categoria merceologica - come Benefica, Crocetta e Palestro - o ha una forte identità (come Chieti) funziona. Fa storia a sé Bengasi, la cui forza sta nell'avere poca concorrenza e un bacino di popolazione ampio. Ralph Lauren Accessori
    Tra i mercati di medie dimensioni, Barcellona, Grosseto e San Secondo hanno sì una concorrenza elevata ma servono una popolazione vasta mentre altri (come Santa Giulia) si trovano in una zona poco favorevole: scarsa popolazione e molta concorrenza. Alcune realtà sono invece troppo piccole rispetto al loro bacino potenziale. È il caso di Don Grioli, Guala e San Secondo: attraggono un numero di banchi (e clienti) inferiore alle loro potenzialità. Nuovi orari Chi funziona non verrà toccato. Sugli altri si sperimenteranno alcune novità: c'è chi resterà aperto anche al pomeriggio e chi non ci sarà tutti i giorni ma soltanto alcuni (fino a sera però). In generale l'idea è di spostare i tempi di vita dei mercati. «Che senso ha che i banchi vengano montati alle 7 se a quell'ora nessuno va a comprare?», si chiede l'assessore al Commercio Domenico Mangone.

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