E' stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 80 del 6 aprile 2009, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2009, n.31 che stabilisce l'obbligatorietà del contrassegno Siae da apporre sui supporti fono-videografici, multimediali e su quelli contenenti programmi per elaboratore, come previsto dall'articolo 181bis della legge sul diritto d'autore n.633/41.
n effetti, non molti sanno che la Commissione sta ancora aspettando il testo delle norme in tema di contrassegno SIAE e lo Stato italiano, con un provvedimento abnorme, ha adottato un regolamento che, addirittura, si propone addirittura di introdurre nel nostro ordinamento alcune norme dichiaratamente retroattive, forse proprio per cancellare gli effetti della sentenza Schwibbert.
Parafrasando una frase del Colonnello Kilgore (Apocalypse Now) sono estremamente felice di apprendere che la Corte di Cassazione, così come testualmente si legge nel comunicato stampa dello Studio Legale Sirotti Gaudenzi "ha posto la nota sentenza "Schwibbert" (emessa dalla Corte di Giustizia delle Comunità' europee, in data 8 novembre 2007) a fondamento del principio in base al quale sono inapplicabili le norme penali che prevedono l'obbligatorietà' del "bollino" SIAE".
In parole povere il famigerato bollino ha esalato gli ultimi respiri ed è passato a migliore vita.
Diamogli degna sepoltura senza neppure spargere una lacrima.
Parafrasando una frase del Colonnello Kilgore (Apocalypse Now) sono estremamente felice di apprendere che la Corte di Cassazione, così come testualmente si legge nel comunicato stampa dello Studio Legale Sirotti Gaudenzi "ha posto la nota sentenza "Schwibbert" (emessa dalla Corte di Giustizia delle Comunità' europee, in data 8 novembre 2007) a fondamento del principio in base al quale sono inapplicabili le norme penali che prevedono l'obbligatorietà' del "bollino" SIAE".
In parole povere il famigerato bollino ha esalato gli ultimi respiri ed è passato a migliore vita.
Diamogli degna sepoltura senza neppure spargere una lacrima.