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Linda Cacciatore

Sintesi web 2.0 - 2 views

started by Linda Cacciatore on 25 Apr 11
  • Linda Cacciatore
     
    Il Web Come Piattaforma

    Come molti concetti importanti, il Web 2.0 non ha confini rigidi ma, piuttosto, un centro gravitazionale. Si può visualizzare il Web 2.0 come un insieme di principi e di procedure che collegano un autentico sistema solare di siti che dimostrano questi principi, o parte di essi, a una distanza variabile da tale centro

    Sfruttare l'Intelligenza Collettiva

    Il principio centrale che sta dietro al successo dei giganti nati nell'era del Web 1.0 che sono sopravvissuti per guidare l'era del Web 2.0 sembra essere questo: che hanno abbracciato la potenza del web per sfruttare l'intelligenza collettiva:

    * L'hyperlinking è il fondamento del web. Quando gli utenti aggiungono nuovi contenuti e nuovi siti, questi vengono integrati alla struttura del web dagli altri utenti che ne scoprono il contenuto e creano link. Così come le sinapsi si formano nel cervello, con le associazioni che diventano più forti attraverso la ripetizione o l'intensità, la rete delle connessioni cresce organicamente come risultato dell'attività collettiva di tutti gli utenti del web

    L'Architettura partecipativa

    Una delle lezioni chiave dell'era di Web 2.0 è questa: gli utenti aggiungono valore. Ma solo una piccola percentuale di utenti si prenderà la briga di aggiungere valore all'applicazione in modo esplicito. Perciò, le società Web 2.0 impostano di default sistemi per l'aggregazione dei dati degli utenti e per la costruzione di valore come effetto collaterale del normale utilizzo dell'applicazione. Come indicato in precedenza, tali sistemi migliorano con l'aumentare del numero di utenti.


    Se una parte essenziale del Web 2.0 riguarda lo sfruttamento dell'intelligenza collettiva, trasformando il web in una specie di cervello globale, la blogosfera è l'equivalente di un chiacchiericcio mentale costante nel proencefalo, la voce che tutti sentiamo nella nostra testa. Può non riflettere la struttura profonda del cervello, che spesso è inconscia, ma è l'equivalente dei pensieri consci. E in quanto riflessione del pensiero conscio e dell'attenzione, la blogosfera ha iniziato ad avere un potente effetto.

    Innanzitutto, dato che i motori di ricerca utilizzano la struttura dei link per prevedere quali pagine saranno utili, i blogger, essendo gli utilizzatori di link più prolifici e tempestivi, hanno un ruolo sproporzionato nel dare forma ai risultati dei motori di ricerca. In secondo luogo, considerato che la comunità dei blog è tanto auto-referenziale, i blogger che prestano attenzione agli altri blogger aumentano la loro visibilità e il loro potere. Anche la "camera dell'eco" che i critici denigrano è un amplificatore.

    Se si trattasse semplicemente di un amplificatore, i blog sarebbero poco interessanti. Ma come Wikipedia, il blog sfrutta l'intelligenza collettiva come una specie di filtro. Entra in gioco qui quella che James Suriowecki chiama "la saggezza delle folle", e così come PageRank produce risultati migliori dell'analisi di ogni documento individuale, l'attenzione collettiva della blogosfera seleziona il valore

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