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  #1 opinions1 opinions1 on 24 Mar 14

   

  Fatti due conti, sono due anni da oggi che sembrano essere una scommessa azzardata. Maurizio Lupi, responsabile delle Infrastrutture però ci mette la faccia: «Ci siamo presi un impegno con le compagnie a cui in questo periodo transitorio chiediamo qualche sacrificio», ha detto ieri dopo aver incontrato il sindaco Giorgio Orsoni a Ca' Farsetti. Il percorso non cambia: meno navi (il 12,5 per cento) nel 2015, solo quelle sotto le 96 mila tonnellate nel 2016. «Va avanti indipendentemente dal Tar che può fare il suo mestiere ma che ovviamente non interferisce con le decisioni del governo e della politica».Anzi Lupi sottolinea come «per una volta le istituzioni sono avanti rispetto ai tribunali». A quanto pare infatti le compagnie stanno già vendendo i pacchetti- vacanze per il 2016 che prevedono per Venezia solo le crociere più piccole. Questo non toglie che il ministero, sentita l'Avvocatura, ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato contro l'ordinanza del Tar. Ray Ban Occhiali Clubmaster
  «Ho sempre avuto fiducia del ministro Lupi-commenta il sindaco -.Possiamo guardare al futuro con fiducia». Due rimangono i pilastri in cui si muove l'azione del governo: la tutela ambientale e la salvaguardia dell'industria turistica. E' chiaro però che la prima valutazione sarà proprio quella ambientale, con l'esame di tutti i progetti presentati, così come prevedeva la mozione approvata dal Senato e votata trasversalmente a Palazzo Madama. «Non deciderà il ministro, non deciderà il sindaco e nemmeno il presidente dell'Autorità portuale », precisa il responsabile delle Infrastrutture. Ma la commissione Via, che avrà tre mesi per sviscerare le sette soluzioni alternative individuando aspetti positivi e criticità. Quattro puntano sul nuovo terminal alla bocca di porto del Lido (quella dell'ex viceministro Cesare De Piccoli, dell'assessore di Mira Luciano Claut, dell'architetto Giovanni Fabbri, e quella di Stefano Boato e Maria Rosa Vittadini), una alla realizzazione di una nuova stazione a Marghera caldeggiata da Orsoni, lo scavo del canale Contorta-Sant'Angelo sponsorizzato dal presidente del Porto Paolo Costa, e la nuova «tangenziale» dietro alla Giudecca dell'attuale sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti finanziata dalla Vtp. Oakley Fives La Via-spiega il ministro alle Infrastrutture - dirà qual è la strada che può essere intrapresa e a quel punto il progetto sarà inserito in Legge obiettivo, non tanto per i tempi, ma per poter avere dei finanziamenti statali. Altri fondi potrebbero arrivare dalle compagnie che nei mesi scorsi, a quanto pare, si sono rese disponibili a partecipare al finanziamento di una soluzione alternativa al passaggio davanti a San Marco, pur di arrivare a Venezia. Viene da sé che non tutti i progetti necessitano dello stesso tempo per la progettazione e la realizzazione dell'opera, quindi il termine perentorio del 2016 potrebbe escluderne già qualcuno in partenza. Contorta-Sant'Angelo? «Dalla documentazione che ci è stata consegnata bastano 18 mesi per scavarlo, quindi i tempi sarebbero rispettati ». precisa Lupi. Per attuare tutto ciò, ha precisato il ministro, non serve nessun ulteriore provvedimento governativo: «Sono stati tutti presi, tutti comunicati e programmati. Non servono nè gli Adriano Celentano da una parte nè i pasdaran dei crocieristi dall'altra». Ray Ban Occhiali Clubmaster
  «Come si stessero mettendo le cose in Electrolux era chiaro già due anni fa, non mi sorprende quello che oggi osservo da fuori». Queste sono le parole di un' ex rappresentante sindacale della Fim-Cisl dello stabilimento di Susegana, Rosanna Paolazzi. La donna fu una dei pochi dipendenti che, alla metà del 2012, dopo 25 anni di lavoro per la multinazionale svedese, accettò un incentivo all'esodo contenuto nell'accordo per la gestione degli esuberi di quell'anno, in base al quale avrebbe riscosso 37 mila euro a fronte di un progetto di autoimprenditorialità. Abbandonato il vecchio impiego, Rossana Paolazzi utilizzò il denaro per rilevare con il figlio, allora anch'egli disoccupato, una pista di kart a Pordenone. «Le tasse sono moltissime e la fatica è tanta. Però - aggiunge Paolazzi - è una scelta che rifarei subito».L'ex Rsu sostiene dunque che l'andamento in negativo della situazione in Electrolux era dunque leggibile già a partire dal 2011 ma, fra i colleghi, era radicata la convinzione che «pur fra ammortizzatori sociali di varia natura, un posto per tutti ci sarebbe sempre stato.

   

  <div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Fatti due conti, sono due anni da oggi che sembrano essere una scommessa azzardata. Maurizio Lupi, responsabile delle Infrastrutture però ci mette la faccia: «Ci siamo presi un impegno con le compagnie a cui in questo periodo transitorio chiediamo qualche sacrificio», ha detto ieri dopo aver incontrato il sindaco Giorgio Orsoni a Ca' Farsetti. Il percorso non cambia: meno navi (il 12,5 per cento) nel 2015, solo quelle sotto le 96 mila tonnellate nel 2016. «Va avanti indipendentemente dal Tar che può fare il suo mestiere ma che ovviamente non interferisce con le decisioni del governo e della politica».Anzi Lupi sottolinea come «per una volta le istituzioni sono avanti rispetto ai tribunali». A quanto pare infatti le compagnie stanno già vendendo i pacchetti- vacanze per il 2016 che prevedono per Venezia solo le crociere più piccole. Questo non toglie che il ministero, sentita l'Avvocatura, ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato contro l'ordinanza del Tar. <a title="Ray Ban Occhiali Clubmaster" rel="nofollow" href="http://www.wongosol-lr.org/ray-ban-occhiali-clubmaster-c-34.html">Ray Ban Occhiali Clubmaster</a> <br /> «Ho sempre avuto fiducia del ministro Lupi-commenta il sindaco -.Possiamo guardare al futuro con fiducia». Due rimangono i pilastri in cui si muove l'azione del governo: la tutela ambientale e la salvaguardia dell'industria turistica. E' chiaro però che la prima valutazione sarà proprio quella ambientale, con l'esame di tutti i progetti presentati, così come prevedeva la mozione approvata dal Senato e votata trasversalmente a Palazzo Madama. «Non deciderà il ministro, non deciderà il sindaco e nemmeno il presidente dell'Autorità portuale », precisa il responsabile delle Infrastrutture. Ma la commissione Via, che avrà tre mesi per sviscerare le sette soluzioni alternative individuando aspetti positivi e criticità. Quattro puntano sul nuovo terminal alla bocca di porto del Lido (quella dell'ex viceministro Cesare De Piccoli, dell'assessore di Mira Luciano Claut, dell'architetto Giovanni Fabbri, e quella di Stefano Boato e Maria Rosa Vittadini), una alla realizzazione di una nuova stazione a Marghera caldeggiata da Orsoni, lo scavo del canale Contorta-Sant'Angelo sponsorizzato dal presidente del Porto Paolo Costa, e la nuova «tangenziale» dietro alla Giudecca dell'attuale sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti finanziata dalla Vtp. <a title="Oakley Fives" rel="nofollow" href="http://www.wongosol-lr.org">Oakley Fives</a> La Via-spiega il ministro alle Infrastrutture - dirà qual è la strada che può essere intrapresa e a quel punto il progetto sarà inserito in Legge obiettivo, non tanto per i tempi, ma per poter avere dei finanziamenti statali. Altri fondi potrebbero arrivare dalle compagnie che nei mesi scorsi, a quanto pare, si sono rese disponibili a partecipare al finanziamento di una soluzione alternativa al passaggio davanti a San Marco, pur di arrivare a Venezia. Viene da sé che non tutti i progetti necessitano dello stesso tempo per la progettazione e la realizzazione dell'opera, quindi il termine perentorio del 2016 potrebbe escluderne già qualcuno in partenza. Contorta-Sant'Angelo? «Dalla documentazione che ci è stata consegnata bastano 18 mesi per scavarlo, quindi i tempi sarebbero rispettati ». precisa Lupi. Per attuare tutto ciò, ha precisato il ministro, non serve nessun ulteriore provvedimento governativo: «Sono stati tutti presi, tutti comunicati e programmati. Non servono nè gli Adriano Celentano da una parte nè i pasdaran dei crocieristi dall'altra». <a title="Ray Ban Occhiali Clubmaster" rel="nofollow" href="http://www.wongosol-lr.org">Ray Ban Occhiali Clubmaster</a> <br /> «Come si stessero mettendo le cose in Electrolux era chiaro già due anni fa, non mi sorprende quello che oggi osservo da fuori». Queste sono le parole di un' ex rappresentante sindacale della Fim-Cisl dello stabilimento di Susegana, Rosanna Paolazzi. La donna fu una dei pochi dipendenti che, alla metà del 2012, dopo 25 anni di lavoro per la multinazionale svedese, accettò un incentivo all'esodo contenuto nell'accordo per la gestione degli esuberi di quell'anno, in base al quale avrebbe riscosso 37 mila euro a fronte di un progetto di autoimprenditorialità. Abbandonato il vecchio impiego, Rossana Paolazzi utilizzò il denaro per rilevare con il figlio, allora anch'egli disoccupato, una pista di kart a Pordenone. «Le tasse sono moltissime e la fatica è tanta. Però - aggiunge Paolazzi - è una scelta che rifarei subito».L'ex Rsu sostiene dunque che l'andamento in negativo della situazione in Electrolux era dunque leggibile già a partire dal 2011 ma, fra i colleghi, era radicata la convinzione che «pur fra ammortizzatori sociali di varia natura, un posto per tutti ci sarebbe sempre stato.</div>

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