Occhiali Ray Ban Clubmaster Oppure - 0 views

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  #1 luxuriance1 luxuriance1 on 25 Mar 14

   

  Assente Porchietto, in asse con Pichetto. «Nessuna dietrologia, non sapevo nulla dell'incontro», replica l'interessata, in rapporti non idilliaci con Bonsignore. La convention è terminata con la costituzione del primo forum dei presidenti dei circoli Ncd del Piemonte: a detta dell'europarlamentare, «uno strumento dinamico per avere un contatto diretto e immediato con la nostra base». Le ossa di cinque cadaveri. Due coppie e un bambino. Furono ritrovate la mattina del 5 ottobre scorso davanti al Cimitero Monumentale.Composta in una cassetta di legno e cartone, con la pubblicità di una pasticceria «di via Lagrangia 27a». Occhiali Ray Ban Clubmaster
  Lagrangia e non Lagrange. Poi un vecchio ritaglio di «Stampa Sera» di giovedì 9 maggio 1963. Il titolo raccontava di una delle tante drammatiche udienze del caso Fenaroli, una delle vicende più intriganti e morbose di tutti i tempi, cioè la storie di un uomo che fece uccidere la moglie da un sicario.Ma le indagini degli investigatori del commissariato Dora Vanchiglia (pm Paolo Scafi) hanno escluso un qualsiasi collegamento tra la scoperta dei resti umani con quella lontana vicenda. Il perito che ha sta ancora studiando ossa e teschi, la dottoressa Chantal Milani, ha stabilito che la morte potrebbe essere avvenuta in un lungo arco di tempo. Non ci sono segni di violenza, nessun elemento che possa portare all'identificazione. Potrebbe essere un'intera famiglia, i cui resti sono stati prelevati da un'unica tomba. Occhiali Ray Ban Clubmaster Oppure potrebbero provenire dall'ossario di un cimitero. Spiega il dirigente di Dora Vanchiglia, Sergio Molino: «È una storia difficile. L'analisi delle immagini registrate in allora dal sistema di sicurezza del cimitero non ha prodotto risultati significativi. Nè ci hanno aiutato a risolvere il caso le testimonianze del personale e nessuno ha visto chi ha abbandonato quella scatola davanti ai cancelli».Ma qualcosa non quadra. Le ossa appaiono immerse nella cera, sulla scatola scritte e simboli che devono ancora essere interpretati. L'ipotesi che siano state utilizzati per rituali potrebbe, questa volta, essere credibile. http://www.nicsweb.org
  È una cera di colore scuro, quasi nera, che ha invaso sia i teschi che gli altri reperti.I corpi potrebbero provenire da una tomba di famiglia ma individuarla, con gli elementi in possesso degli inquirenti, è quasi impossibile. Perchè emerge un'altra realtà inquietante: il numero di profanazioni di tombe e cimiteri è molto elevato ed è inutile tentare, attraverso le denunce e le segnalazioni, di ricostruire il mistero del Monumentale. Di certo non si tratta di resti che si possono definire archeologici, risalgono a epoche indefinite ma più recenti.Qualche elemento in più potrebbe emergere dall'esame delle dentature, mentre la classificazione dei reperti ha evidenziato che non ci sono scheletri completi ma sono parti di cadaveri. Chi ha voluto liberarsene, aveva ordinato le ossa in modo quasi simmetrico, come se avesse voluto, in questo modo, dare un segno di rispetto ai corpi scoperti chissà dove e chissà quando. Forse, chi ha lasciato la scatola davanti ai cancelli, ha voluto in qualche modo riparare alla profanazione di una tomba, avvenuta in tempi lontani.

   

  <div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Assente Porchietto, in asse con Pichetto. «Nessuna dietrologia, non sapevo nulla dell'incontro», replica l'interessata, in rapporti non idilliaci con Bonsignore. La convention è terminata con la costituzione del primo forum dei presidenti dei circoli Ncd del Piemonte: a detta dell'europarlamentare, «uno strumento dinamico per avere un contatto diretto e immediato con la nostra base». Le ossa di cinque cadaveri. Due coppie e un bambino. Furono ritrovate la mattina del 5 ottobre scorso davanti al Cimitero Monumentale.Composta in una cassetta di legno e cartone, con la pubblicità di una pasticceria «di via Lagrangia 27a». <a title="Occhiali Ray Ban Clubmaster" rel="nofollow" href="http://www.nicsweb.org/occhiali-ray-ban-clubmaster-c-34.html">Occhiali Ray Ban Clubmaster</a> <br /> Lagrangia e non Lagrange. Poi un vecchio ritaglio di «Stampa Sera» di giovedì 9 maggio 1963. Il titolo raccontava di una delle tante drammatiche udienze del caso Fenaroli, una delle vicende più intriganti e morbose di tutti i tempi, cioè la storie di un uomo che fece uccidere la moglie da un sicario.Ma le indagini degli investigatori del commissariato Dora Vanchiglia (pm Paolo Scafi) hanno escluso un qualsiasi collegamento tra la scoperta dei resti umani con quella lontana vicenda. Il perito che ha sta ancora studiando ossa e teschi, la dottoressa Chantal Milani, ha stabilito che la morte potrebbe essere avvenuta in un lungo arco di tempo. Non ci sono segni di violenza, nessun elemento che possa portare all'identificazione. Potrebbe essere un'intera famiglia, i cui resti sono stati prelevati da un'unica tomba. <a title="Occhiali Ray Ban Clubmaster" rel="nofollow" href="http://www.nicsweb.org">Occhiali Ray Ban Clubmaster</a> Oppure potrebbero provenire dall'ossario di un cimitero. Spiega il dirigente di Dora Vanchiglia, Sergio Molino: «È una storia difficile. L'analisi delle immagini registrate in allora dal sistema di sicurezza del cimitero non ha prodotto risultati significativi. Nè ci hanno aiutato a risolvere il caso le testimonianze del personale e nessuno ha visto chi ha abbandonato quella scatola davanti ai cancelli».Ma qualcosa non quadra. Le ossa appaiono immerse nella cera, sulla scatola scritte e simboli che devono ancora essere interpretati. L'ipotesi che siano state utilizzati per rituali potrebbe, questa volta, essere credibile. <a title="http://www.nicsweb.org" rel="nofollow" href="http://www.nicsweb.org">http://www.nicsweb.org</a> <br /> È una cera di colore scuro, quasi nera, che ha invaso sia i teschi che gli altri reperti.I corpi potrebbero provenire da una tomba di famiglia ma individuarla, con gli elementi in possesso degli inquirenti, è quasi impossibile. Perchè emerge un'altra realtà inquietante: il numero di profanazioni di tombe e cimiteri è molto elevato ed è inutile tentare, attraverso le denunce e le segnalazioni, di ricostruire il mistero del Monumentale. Di certo non si tratta di resti che si possono definire archeologici, risalgono a epoche indefinite ma più recenti.Qualche elemento in più potrebbe emergere dall'esame delle dentature, mentre la classificazione dei reperti ha evidenziato che non ci sono scheletri completi ma sono parti di cadaveri. Chi ha voluto liberarsene, aveva ordinato le ossa in modo quasi simmetrico, come se avesse voluto, in questo modo, dare un segno di rispetto ai corpi scoperti chissà dove e chissà quando. Forse, chi ha lasciato la scatola davanti ai cancelli, ha voluto in qualche modo riparare alla profanazione di una tomba, avvenuta in tempi lontani.</div>

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