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LibraryCrunch\nService for the Next Generation Library - A Library 2.0 Perspective by Michael Casey\n

Cari lettori, è online da martedì 21 Aprile la «World Digital Library» dell'Unesco (l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura). Nell'archivio digitale gli utenti di Internet possono ammirare gratuitamente tutti i grandi tesori letterari e culturali mondiali, conservati nelle più famose biblioteche. Con un occhio a manoscritti, lettere, libri rari, film, registrazioni sonore, illustrazioni e immagini provenienti anche dall'emisfero orientale.

Da qualche mese ormai si parla di Europeana, forse più per i suoi "singhiozzi" che per i contenuti. Come ogni buon servizio del web di seconda genearazione è in versione beta, e in effetti ha avuto qualche problema di hardware (da potenziare) che ha provocato alcune discusse interruzioni del servizio. Ma adesso che la Bibliotheca Europeana (questo è il nome intero del progetto, cofinanziato dall'Unione Europea) sembra essersi stabilizzata possiamo concentrarci sui contenuti, piuttosto interessanti.

Le service qui connait un très grand succès en ce moment est twitter. Avant tout, voici une excellente présentation en 3 minutes de l'outil trouvé sur le site d'Emilie Ogez qui a le mérite d'expliquer twitter pour ce qu'il est au départ : un média social. Car d'autres usages de twitter sont possibles :

Parce que c'est nous, bibliothécaires, qui devons dire à nos prestataires ce que nous voulons et surtout pas l'inverse, parce qu'ils ont des intérêts commerciaux à nous vendre du "2.0 propriétaire", à réinventer la poudre en fournissant des CMS fermés ou à aller tellement lentement qu'ils contribuent largement à renforcer l'inertie de nos organisations, je relaie ici l'excellente idée de Laurent de Jvbib cet été.