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fabrizio bartoli

Comparison of Blogging Services for Teachers - 1 views

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    "This chart was created by Richard Byrne to help teachers quickly identify the blogging service that meets their needs. Note, WordPress.com and WordPress.org are not the same thing. WordPress.com provides hosting for your blog and all of the software necessary to blog. WordPress.org is simply the sofware. The only way to use WordPress.org is own a domain and have a place to host the blog. Self-hosting a WordPress.org blog is the most expensive option and most time-intensive option on this list, but it does give you the most flexibility and control over your blog. "
Claude Almansi

Due o tre cose sui blog #ltis13 IAMARF Andreas Formiconi 2013-04-17 - 0 views

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    "Mi limito oggi a qualche annotazione intorno all'impiego dei blog. Iscrizione Può essere che qualcuno si sia creato il blog ma che non l'abbia iscritto. Risultato: per me non esiste. Ma la colpa è mia, il link al modulo di iscrizione, infrattato in fondo al post Apriamo il blog, rischia di non esser notato. Ok: Per iscrivere il tuo blog clicca qui!!! Logging in WordPress Vedo che spesso riemerge la questione delle identità ballerine quando si commenta nei blog. Ecco un video su WordPress, con un accenno ai cookies. Chiaramente vale per qualsiasi altro sistema con account, non solo per WordPress. [video] Trackback [video] Anche questo è un argomento apparso in qualche commento. Anche qui una spiegazione minimale."
Claude Almansi

Cantieri o(pml)erosi - #ltis13 | Claude Almansi 2013-04-22 - 0 views

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    "Aggiornamento: i ritratti degli abitanti del Villaggio cmook#ltis13 Monica Terenghi invece ha trasformato il file OPML per #ltis 13 in una stupenda tabella dove appaiono tutti nostri avatarl linkati ai nostri blog o alle nostre pagine gravatar: Villaggio cmooc#ltis13. E spiega chiarissimamente come ha fatto in L'html e l'arte di arrangiarsi. Compito OPML Il 18 aprile 2013, nel post Cantieri - #ltis13, Andreas ci ha proposto di mettere in un nostro aggregatore il file OPML con la lista dei feed dei post e dei commenti dei nostri blog per #ltis13, file che aveva linkato in cima a destra del suo blog: così avremmo potuto seguire facilmente ciò che facevano gli altri, e anche interagire direttamente con loro. Questa volta quasi ci stavo. Per altri due suoi corsi precedenti, avevo preferito dirottare il suo file OPML per crearmi una pagina wikispaces con aggregatori separati per ciascun feed: editing_multimediale_02_blogoclasse_feed (2011 - meno di 40 blog ) linf12 aggregatore (2011 - 20 blog, 17 quando ho smesso di aggiornar la pagina) In passato, certo, ho adoperato aggregatori: ne avevo persino fatto uno pubblico su Bloglines per ADISI, così era più facile mostrare cosa facevano i feed. Però gli aggregatori mi mettono il magone. I contenuti dei feed (qui, dei nostri blog) ci stanno dentro come i polli negli allevamenti in batteria. Preferisco dare a ciascuno dello spazio per ruspare. Ma questa volta, siamo in tanti partecipanti a #ltis13. Quindi ho pensato, vada per l'aggregatore, sigh. Adattamento / dirottamento del compito Poi ci ho ripensato: per fare editing_multimediale_02_blogoclasse_feed e linf12 aggregatore, avevo adoperato wikispaces.com con l'editore WISYWIG, usando "inserisci Widget -> RSS" per ogni feed, il ce ti crea un grosso quadrato con sopra "rss" e basta nella pagina di scrittura: Tra le parti testuali - nome autore, commenti, nome autore ecc: quadrati con solo scritto rss per tutti Hic sunt leones insomm
Claude Almansi

Prove di inserimento (embed) in blog WordPress.com - #ltis13 | Claude Almansi 2013-05-02 - 1 views

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    " Prove di inserimento (embed) in blog WordPress.com - #ltis13 May 2, 2013 by Claude Almansi | 26 Comments "...Punto di partenza Questo post nasce dal commento #33 di annaritabergianti a Qualche altro elemento HTML - #ltis13: prof ho provato a copiare ed incollare il codice html generato da scoop.it per condivide sulla pagina del mio blog la slideshow della ricerca che ho curato insieme ad altri compagni. Purtroppo non c'è verso di visualizzarla, ogni volto che provo a salvare il codice si cancella e non si visualizza nulla. ho provato anche a copiare su blocco appunti il codice e poi incollarlo da lì, but it isn't work! leggo e rileggo i post, ma non riesco a capire dove sbaglio… e dalla discussione nei commenti a Un tuffo nell' html di Antonella Rubino su cosa si può fare con l'html soltanto nei post, ma non nei commenti, dei blog WordPress.com"
fabrizio bartoli

itis blogs thumbnails - galleria blogs attivi itis13 - 25 views

Grazie per i commenti. Si le mie ferie passano tra mooc, mare, compleanni dei bimbi e faccende domestiche un mix originale ma il web è tra le distrazioni...

#ltis13 blogs images map

Claude Almansi

#ltis13: copia del diario "fuori blog" 2013-04-14 - 0 views

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    "April 14, 2013 by Claude Almansi Questo post risponde alla richiesta di Andreas Formiconi in Apriamo il blog #ltis13: Cose da fare… : (…) Iniziate a trasferire il diario che avete scritto sino ad ora nel blog, strutturandolo come preferite in uno a più post. | 5 aprile 2013 | | 7 aprile, mattina | | 7 aprile sera | | 11 aprile pomeriggio (Non solo luci)| | 12 aprile 2013 (Coursera/Amara - Non solo luci ) | | 13 aprile 2013 ( Blog - Digital Divide Network - RSS ) |"
Claude Almansi

Can You Really Teach a MOOC in a Refugee Camp? - The Chronicle of Higher Education 2014... - 0 views

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    "Can You Really Teach a MOOC in a Refugee Camp? - Wired Campus - Blogs - The Chronicle of Higher Education August 1, 2014 by Steve Kolowich Two men living in Dadaab, a refugee camp in Kenya, would watch lecture videos and take online quizzes at a nearby United Nations compound. (InZone) One narrative that has driven widespread interest in free online courses known as MOOCs is that they can help educate the world. But critics like to emphasize that the courses mostly draw students who already hold traditional degrees. So when Coursera, the largest provider of MOOCs, published a blog post about how a professor had used one of its online courses to teach refugees near the Kenya-Somalia border, it sounded to some like a satire of Silicon Valley's naïve techno-optimism: Hundreds of thousands of devastated Africans stranded in a war zone? MOOCs to the rescue! Details of the experiment paint a more nuanced picture, one that highlights the challenges MOOC providers face in trying to change the lives of downtrodden people. Barbara Moser-Mercer, a cognitive psychologist at the University of Geneva, ran the refugee experiment and wrote Coursera's optimistic blog post about it. But in an interview with The Chronicle, as well as a more formal article she wrote about the experiment for a European conference on MOOCs, the professor expanded on the logistical issues that come with trying to make sophisticated online courses work in deprived settings."
Claude Almansi

Apriamo il blog #ltis13 IAMARF Andreas Formiconi 2013-04-13 - 0 views

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    "...La prima soluzione che propongo è WordPress, che esiste in due versioni: una da scaricare e installare su una propria macchina e una al quale ci si può iscrivere. (...) Poi si può fare il blog in Blogger, uno dei servizi offerti da Google. È un servizio analogo a WordPress.com ma si può adattare molto più liberamente. Dicono che sia un po' più facile da usare, all'inizio; a me paiono valutazioni molto personali. In questo caso c'è da considerare il tema della "googlocrazia". Ognuno lo affronti come crede. Certo, il dominio di Google è tentacolare, può decidere all'improvviso di mollare un servizio, come sta facendo con Google Reader - guardo caso, i web feed non piacciono tanto ai latifondisti… "
Claude Almansi

Le revisioni dei post WordPress - #ltis13 | Claude Almansi 2013-04-18 - 0 views

  • Le revisioni dei post WordPress – #ltis13 April 18, 2013 by Claude Almansi | 2 Comments Nel mio commento #34 al post Due o tre cose sui blog #ltis13, ho provato a spiegare come le revisioni salvate – deliberatamente e dal software – dei post WordPress consentono spesso di recuperare un post apparentemente scomparso, ad es. per un problema di connettività.  Lo rifaccio qui, però aggiungendo delle catture di schermo per maggior chiarezza: WordPress fa anche regolarmente salvataggi automatici, e l’ultimo si ritrova con le versioni salvate volontariamente sotto “Revisions”, in fondo alla pagina del post: (la revisione con “[Autosave]” è quella che il software ha salvato per ultimo)
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    "Le revisioni dei post WordPress - #ltis13 April 18, 2013 by Claude Almansi | 2 Comments Nel mio commento #34 al post Due o tre cose sui blog #ltis13, ho provato a spiegare come le revisioni salvate - deliberatamente e dal software - dei post WordPress consentono spesso di recuperare un post apparentemente scomparso, ad es. per un problema di connettività. Lo rifaccio qui, però aggiungendo delle catture di schermo per maggior chiarezza: WordPress fa anche regolarmente salvataggi automatici, e l'ultimo si ritrova con le versioni salvate volontariamente sotto "Revisions", in fondo alla pagina del post: Elenco delle revisioni, con l'ultima, fatta dal software, seguita da [Autosaved] (la revisione con "[Autosave]" è quella che il software ha salvato per ultimo)"
fabrizio bartoli

The Ultimate Guide to Leaving Comments On Blogs : @ProBlogger - 5 views

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    "The Ultimate Guide to Leaving Comments On Blogs"
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    Come ci si deve comportare quando si commenta un blog altrui? Come si "costruisce valore", guadagnando lettori (eterna preoccupazione degli statunitensi)? Al di là dello stereotipo e dei suggerimenti scontati, qui si trova anche pane per i ragazzi che devono imparare a stare in rete (cittadinanza digitale)
Claude Almansi

WordPress tops for blogging and malware distribution | Larry Seltzer ZDNet -2014-03-25 - 0 views

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    "By Larry Seltzer for Zero Day | March 25, 2014 -- 12:00 GMT (05:00 PDT) Internet security research and services company Netcraft has determined that sites running the WordPress blogging software are a major source of both phishing attacks and malware distribution. Interestingly, none of the phishing sites were hosted on WordPress.com, a a large blog-hosting service run by Automattic. The founder of Automattic was one of the original authors of WordPress and the company still contributes to the WordPress.org open source project. Netcraft speculates that this familiarity explains their security record. It also shows that WordPress can be administered securely. But the WordPress application is free and is installed on many web sites across the world. The administrators of these sites are responsible for keeping WordPress and its component parts updated, and many do not. "
Claude Almansi

Prova di inserimento di codice | Claude Almansi 2013-05-05 - 0 views

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    "...File OPML per il blog di Roberta Barcaroli Per questa proga, scelgo 2 file OPML per il blog di Roberta, per via del suo post 30 aprile 2013 dove lei descrive il generatore di file OPML FeedShow http://reader.feedshow.com/goodies/opml/OPMLBuilder-create-opml-from-rss-list.php - per confrontare quello generato da FeedShow con quello che si può ritagliare, per gli stessi feed, dal file O[P]ML di Andreas. (vedi Pagina dei file OPML> per l'ultima versione)"
Vincenzo Capasso

Costruire un blog: BLOGS IN PLAIN ENGLISH...in italiano - 3 views

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    Blog in parole semplici.
fabrizio bartoli

prova inserimento su post di rss - 2 views

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    per i nuovi di diigo; fatta ricerca per tag RSS dalla mia libreria > copiato indirizzo link rss (tasto destro sull'icona rss a destra in alto) incollato qui sul post (magari qualcuno può anche trovarvi qualcosa di utile). Tanti potevano essre etichettati anche come opml ma allora non me ne ero ancora itneressato (dovrei ri-taggarli adesso, prima o poi...)
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    Grazie Fabrizio! Allora, se https://www.diigo.com/rss/user/Digobarfab/rss - che hai bookmarked - ci dà un feed con tutti i segnalibri che hai taggato rss finora, allo stesso modo https://www.diigo.com/rss/user/Digobarfab/rss = segnalibri che io ho taggato RSS finora, e https://groups.diigo.com/group/ltis13/rss/tag/rss = tutti i segnalibri che sono stati taggati RSS e condivisi col gruppo ltis13 finora. E se sostituisco quel /rss finale con /[qualsiasi tag] in una o l'altra dei 3 URL precedenti ottengo tutti i post taggati con quel qualsiasi tag da te o me, o condivisi col gruppo ecc. Giusto? Però quel che non mi è chiaro è la parte "prova inserimento su post" del tuo segnalibro. Dov'è quel post dove hai inserito un reader per quel https://www.diigo.com/rss/user/Digobarfab/rss ? Cioè qual'è la piattaforma **blog** che permette l'inserimento **in un post** (e non solo nel template generale) di uno (o più) feed reader? Vero, quando Ning era una rete di reti, e non quell'hosting a pagamento di reti discrete che è diventato, si poteva fare nella home di una rete: quando il presidente e allora generale Musharraf aveva decretato lo stato d'emergenza in Pakistan, , avevo aperto pakfeeds.ning.com per un amico in Rawalpindi che prima era stato piuttosto pro-Musharraf, ma era rimasto molto male dalla censura a tutte le TV, e vi avevo schiaffato un mucchio di feed reader per tutti i canali di informazione web alternativi che i militanti dei diritti umani avevano subito aperto. E con wikispaces, si può fare in qualsiasi pagina - vedi http://subtitling-for-accessibility-education-and-creativity.wikispaces.com/ltis13+Blog+Blogspot , ottenuta dalle righe riguardanti i blog blogspot.com del file OPML di Andreas, e facendo un po' di "cambia in" semplici per trasformarle nel codice wiki di feedreader wikispaces corrispondenti Ma con una piattaforma blog?
Giuliana Finotello

Se la classe fa blog | donnatecno - 5 views

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    Nell'articolo è inserito il link di una tesi di laurea in cui si racconta un'esperienza didattica utilizzando il blog di classe.
Francesco Valotto

Create Presentations Easily on WordPress.com with Shortcodes - Blog - WordPre... - 9 views

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    Creare presentazioni nei blog di Wordprss
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    Vista la presentazione di esempio. Mi sembra un'aggiunta utilissima ai blog di Wordpress e un ulteriore incentivo ad usarli in classe. Grazie per la segnalazione.
Luisella Mori

Creative Commons, la condivisione del sapere | My cMOOC Blog - 0 views

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    "Come fare a inserire il logo cc (Creative Commons) sul proprio blog (ad esempio sulla colonna di destra o in fondo alla pagina per i template che lo permettono, come il mio, Twenty Eleven). E come embeddare una presentazione di SlideShare"
ivette marabese

The tree blog | chveblki - 2 views

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    Ho trovato come spiegare a mia mamma (che nonostante i suoi 96 anni parla animatamente via skype col nipote in Australia) che cos'è un blog...
Claude Almansi

DDN Articles - What's RSS and Why Should I Care About It? [copia Internet Archive del 8... - 0 views

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    "Author: Andy Carvin , EDC Center for Media & Community | December 7th, 2004 You may have noticed recently that lots of websites now contain little graphical buttons with the word XML on them. For example: XML button When you click on the button, all you see is a bunch of jumbled text and computer code. What's this all about? It's an RSS feed, and they're changing the way people access the Internet. RSS, or Really Simple Syndication, is a technical format that allows online publishers to share and distribute their content to other websites or individual Internet users. It's commonly used for distributing headlines on news websites. Bloggers use it to distribute summaries of their blog entries as well. RSS is written in the Internet coding language known as XML, which is why you see RSS buttons labeled that way. If a website publishes an RSS page, commonly known as an RSS "feed," this feed will contain summaries of all the recent articles posted on that site. For example, Yahoo News publishes news related to world headlines, national news, sports, etc. These you can all read by going to the Yahoo website. But they also publish RSS feeds for each of these subjects. Each RSS feed contains a summary of the most recent news stories posted. Similarly, the Digital Divide Network publishes RSS feeds for our news headlines, events listings and other content on our website. I even have my own RSS feed for articles that I publish on my personal blog, Andy Carvin's Waste of Bandwidth. But why do RSS feeds look like a jumbled mess when I click on them with most Web browsers? It's because RSS feeds are meant to be read by machines rather than people. Software and websites can understand the data contained in RSS feeds and make it available to people on personalized websites, through software known as news aggregators, even through email. So when you aggregate RSS feeds, you're having a computer collect content from many different websites and organize them in a convenient pla
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    Linkato in http://iamarf.org/2013/04/20/racconti-ltis13/ , commento 42. RSS come empowerment.
Claude Almansi

L'html e l'arte di arrangiarsi | cloud bianco [Monica Terenghi] - 2 views

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    "Il post di Andreas Qualche altro elemento HTML mi spinge a descrivere come ho creato (sto ancora creando) la pagina Villaggio cmooc#ltis13 di questo blog. Non è una procedura molto elegante (quella non la conosco). Si tratta solo dell'arte citata nel titolo di questo post. tabella_villaggioPer tenere in ordine tutte le immagini/avatar mi serviva una tabella, ma l'editor di wordpress non la prevede e non c'era ancora il tutorial di Andreas. Ho creato quindi la struttura della tabella con KompoZer, ho copiato il codice html e l'ho incollato nel Text della pagina del blog (sapevo dei tag e poi e poi ma non ricordavo la sintassi). ..."
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