Sul Bosco delle Rose non piovono petali ma pale eoliche altissime. Così scrive Vitantonio Iacoviello, cittadino lucano, di Lavello e del mondo, oggi alle prese con una battaglia contro il gigante eolo che minaccia il suo quiete vivere. La sua casa immersa in un paesaggio arcaico, di grandi memorie e di transumanza, di valichi di età romana, di masserie dell'antico medioevo, di rose e petali che accarezzano luoghi di immenso splendore.
La seconda ed ultima parte della video-inchiesta sull'eolico selvaggio e speculativo nel Vulture-Alto Bradano. Siamo nei pianori della Murgia potentina, ai confini tra Lavello, Montemilone e Venosa (Potenza), nelle località Finocchiaro e Bosco delle Rose, lungo direttrici storiche di comunicazione e di tratturi della transumanza.
Le fabbriche dell'ex distilleria del Vulture con i tetti di eternit, l'ex vetreria con rifiuti pericolosi, cumuli di rifiuti quasi a contatto con il dedalo delle case. In questo luogo in degrado, quasi invisibile: "Villa Granata" luogo simbolo della coltivazione della vite. Un monumento architettonico e storico-ambientale da restituire alla memoria storica di un quartiere, di una comunità, dell'intero Vulture. Guarda il servizio realizzato lo scorso 25 settembre 2010 a Rionero in Vulture (Pz).
Questa è la storia dell'antica e la nuova Satriano di Lucania, fazzoletto di terra in cui lo spettro delle discariche, permessi di ricerca petroliferi e "strane" recinzioni energivore, minacciano l'integrità dei luoghi. Il ricorso della Tyke Srl ( interessata al progetto di discarica) dinanzi al TAR del Lazio - che con propria sentenza inficia la perimetrazione del Parco nazionale Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese istituito con D.P.R. 8 dicembre 2007 - rimette tutto in discussione.
Correva l'anno 2009 quando al bivio di Calle - Tricarico (Mt) qualcuno lanciava un appello al mondo dell'agricoltura. Oggi, anno 2011 la "veggenza" prende forma a Satriano di Lucania (Pz), in cui galli tibetani annunciano l'era delle uova solari. A bordo della navicella a lievitazione magnetica, quattro watchdogs fanno il giro di un mondo fatto di recinzioni energivore. Sono i parchi fotovoltaici disseminati all'interno del territorio di Satriano, senza regole e autorizzati in barba a qualsiasi principio di logica.
Un viaggio verso luoghi integri i cui colori e i profumi di paesaggi unici, accompagnano gli occhi del viaggiatore nell'immensità della valle del Bradano. Con una superfcie territoriale di 262 kmq, Irsina (Mt) è una delle cittadine lucane più antiche della Basilicata.